A Ginevra un giovane barese produce e vende mozzarella fatta con latte svizzero

La location della Casa Mozzarella in rue Dizerens è vicina alla sede dell'Università di Ginevra, in un caratteristico quartiere del centro storico. E c'è un perché in questa scelta visto che l'idea è venuta a Angelo Albrizio, 39 anni, barese doc con tanto di dottorato in Storia della Medicina, preso appunto all'Università di Ginevra. Due anni fa ha deciso di  abbandonare la strada tracciata dai suoi impegnativi studi per inventarsi un mestiere legato alla tipicità pugliese.

Laiteries Reunies di Ginevra fornisce il latte
Il latte per mozzarella fiordilatte, nodini e ricotte arriva fresco ogni mattina dalle Laiteries Réunies un'importante azienda di trasformazione del latte che proviene prevalentemente dagli allevatori del Cantone di Ginevra e di quelli confinanti.
Quindi il caso di studio è interessante perché ci troviamo di fronte ad un produttore italiano che, alla luce del sole, fa concorrenza ai latticini made in Italy usando latte locale, ma lavorandolo con tutta la sapienza e il know how di un mastro casaro pugliese. "Il problema è stato di riuscire a trovare un mastro casaro davvero in gamba -confessa Albrizio- disposto a spostarsi da Bari a Ginevra perché chi è davvero bravo non ha problemi di occupazione anche in Puglia. Lo sforzo è stato premiato dato che il risultato è di qualità analoga a quella del prodotto barese."

Produzione a vista
Il laboratorio, con annesso negozio è a vista, fronte strada, come ulteriore garanzia di qualità per la clientela. In vendita anche altri prodotti tipici come pasta, olio e sottaceti che si prevede di ampliare.
L'investimento autofinanziato è stato fin qui intorno ai 100mila euro ma gli utili non si sono ancora visti. "Le tasse sono basse e la burocrazia molto veloce.  Il problema sono i salari molto alti. Tuttavia quest'anno o al massimo l'anno prossimo dovrebbero iniziare a vedersi gli utili."

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