Ad Aldi Italia il Premio Good Egg 2019

Tutte le uova fresche in guscio a marchio proprio di Aldi provengono da allevamenti biologici, da allevamenti a terra o all’aperto

Entro la fine del 2020 i prodotti a marchio di Aldi proporranno solo uova da allevamenti a terra, all’aperto o biologici. In Italia l'insegna ha già reso noto il suo programma di miglioramento della filiera fino al 2022. Questo impegno è stato premiato dall’organizzazione Compassion In World Farming (Ciwf), impegnata a livello internazionale per il miglioramento delle condizioni di vita degli animali da reddito, che ha assegnato all’insegna il Premio Good Egg 2019, tradizionalmente consegnato alle aziende virtuose che si sono distinte nella messa in atto e nell’impegno per l’esclusione a medio termine dagli scaffali di uova provenienti da allevamenti in gabbia.

Tutte le uova fresche in guscio a marchio proprio provengono da allevamenti biologici, da allevamenti a terra o all’aperto e, sempre nell’assortimento a scaffale di prodotti a marchio proprio, il 100% delle paste fresche e secche all’uovo, il 100% della maionese ed il 100% dei dessert da frigo è prodotto con uova da allevamento a terra o da agricoltura biologica. Oltre a ciò, l’azienda esclude completamente dall’assortimento le uova di quaglia, perché allo stato attuale non esistono standard di benessere animale accettabili.

Con un numero sempre crescente di aziende che si impegnano ad abbandonare le gabbie nella filiera delle uova, diventa di cruciale importanza garantire che la transizione venga effettuata seguendo standard che garantiscano effettivamente maggiore benessere alle galline e soddisfino le richieste dei consumatori -spiega Elisa Bianco, responsabile del settore alimentare di Ciwf in Italia- Siamo molto contenti di consegnare quest’anno un Premio Good Egg ad Aldi e di potere così riconoscere l’ambizioso percorso avviato non solo sulle uova in guscio vendute a scaffale, ma anche su quelle usate come ingrediente nei prodotti a marchio”.

Entro la fine del 2022 Aldi implementerà un programma di tracciabilità attraverso enti terzi per la  verifica dell’origine delle uova come ingrediente. Infine, l’azienda escluderà dalla vendita tutti i prodotti che non risulteranno conformi a tali requisiti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome