Le scuole riaprono. E il caro libri, anche quest'anno, andrà a incidere sui budget familiari, già sforati a causa dei vari precedenti aumenti di prezzo su diversi fronti.
Così, in numero crescente, le insegne della gdo -che evidentemente lo ritengono un business, ma anche una forma di servizio e, quindi di fidelizzazione- presidiano il mercato dei libri di testo, ampliando l'offerta a quelli universitari.
La scuola come business
D'altro canto, se si tiene conto che la spesa media per i libri di testo per il liceo classico, escludendo vocabolari di greco e di latino, si aggira sui 380 euro, e quella per la scuola media (prima classe) si attesta sui 280 euro, è evidente che il ritorno per la gdo non può essere solo di immagine, fattore che comunque ha la sua valenza.
Così, in Carrefour, per esempio, gli sconti sui libri di testo arrivano al 15%, ma raggiungono il 20% per i clienti con la carta fedeltà. In più, a fronte di una spesa minima di 150 euro è possibile ottenere un finanziamento e pagare a gennaio 2009, in un'unica soluzione (nel qual caso non si paga alcun interesse) o a rate (18 rate con tasso di interesse massimo del 15%).
In alcuni pdv Sma, sempre con lo sconto del 15%, si possono prenotare anche libri universitari. È invece del 10% lo sconto per i clienti di Unicoop Firenze e di Coop Adriatica (che però arriva al 15% per i soci), con anche qui l'opportunità di acquistare testi per l'università. In Coop, inoltre, è possibile prenotare i testi anche on-line. Un risparmio di tempo e delle solite code, in linea con le esigenze delle famiglie.