Allevamenti e ambiente, un equilibrio possibile

Montana lancia la prima carne in scatola con dichiarazione ambientale

Da sempre simbolo della convivialità estiva, fresca e leggera, la carne in gelatina è di fatto un piatto della tradizione che racchiude  caratteristiche “moderne”: pratica, si può mangiare ovunque, non si deve cucinare, ed è un piatto ricco in proteine e povero in grassi adatto a chi segue una vita attiva ed equilibrata.

Quello che distingue la carne Montana è la Filiera di Produzione tutta Italiana. La lavorazione è estremamente semplice, parte dalla materia prima prodotta fresca ogni giorno e direttamente trasformata.

I tagli derivano dalla parte magra del muscolo, che viene cotta, affettata e infine confezionata con l’aggiunta del suo brodo in gelatina. Montana oggi è anche la prima carne in gelatina in Italia con dichiarazione ambientale di prodotto EPD-Environmental Product Declaration. E ha deciso di portare all’attenzione del pubblico con il nuovo spot “Qualità al giusto Prezzo”.

Piatto Insalata

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“Per la prima volta –  spiega Giovanni Sorlini, Responsabile Qualità, Sicurezza & Sviluppo Sostenibile di Inalca. Possiamo valutare i reali consumi e impatti della nostra filiera, senza dipendere da studi scientifici appartenenti a sistemi produttivi molto diversi dai nostri”.

La produzione complessiva annuale di carne in scatola Montana è di 10.677 tonnellate. Nel calcolo totale degli impatti sono stati considerati tutti i processi: allevamento (razioni alimentari somministrate, consumi energetici e idrici, rifiuti, fermentazioni enteriche, stoccaggio e digestione delle deiezioni), trasporto, macellazione e lavorazione, distribuzione e smaltimento finale.

La Carbon Footprint si distribuisce per il 51% deriva dall’allevamento, il 21% dagli imballaggi, il 17% dalla macellazione, il 10% dalla lavorazione della carne, l’1% dalla distribuzione e meno dell’1% dallo smaltimento finale delle confezioni. In numeri, per 1 kg di prodotto le emissioni corrispondono a 6,5 kg di CO2 eq: per avere un termine di paragone, l’insalata novella ha una Carbon Footprint pari a circa 2,81 kg CO2 eq; inoltre, va ricordato che 1 kg di carne in una dieta equilibrata si consuma nell’arco di circa un mese.

La dichiarazione EPD completa è disponibile al seguente link:  https://www.montanafood.it/il-percorso-di-sostenibilita-montana/

Catena di produzione Montana

Catena di produzione Montana

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