Altroconsumo: le insegne e le città più convenienti

L'indagine di Altroconsumo ha monitorato i prezzi lungo l’intero anno analizzando 1.869 ipermercati e supermercati e 194 discount sul territorio nazionale

Quali sono le catene dove si risparmia maggiormente? Quali le città più convenienti? A queste domande risponde l'indagine di Altroconsumo che ha monitorato i prezzi lungo l’intero anno analizzando 1.869 ipermercati e supermercati e 194 discount su tutto il territorio nazionale, in tutte le categorie merceologiche. Questa analisi premia Famila (gruppo Selex) ponendola al primo posto, mentre tra i discount si classifica in prima posizione Aldi, seguito da Eurospin ed Md.

La classifica analizza nello specifico anche le città con particolare attenzione ai territori in cui si trovano i supermercati più convenienti. Da quanto emerge, il livello di risparmio è determinato dal maggiore grado di concorrenza. Questo rende le città meridionali, dove la concentrazione di insegne è più bassa, meno convenienti. Nella classifica stilata da Altroconsumo, infatti, bisogna arrivare alla 18sima posizione della classifica prima di trovare una città del Sud, Napoli, mentre nelle prime tredici posizioni sono presenti dieci città del Triveneto. Lo store più economico risulta il Conad City Spesa Facile a Pordenone. Inoltre, su una rilevazione effettuata sui prodotti di marca in 693 iper e super, svolta tra giugno e luglio 2020, Milano risulta la città più conveniente.

Com'è ovvio il lockdown ha determinato dei cambiamenti specifici specie in fatto di oscillazione dei prezzi, periodo in cui hanno subìto variazioni pari quasi al 4-5% con punte del 9% per i detergenti. Analizzando questa tendenza anche in fase post lockdown, Altroconsumo ha notato che, ad eccezione di frutta e verdura, i prezzi dei prodotti sono “rientrati quasi del tutto”.

La spesa degli italiani

Altroconsumo ha immaginato una spesa tipo, valutando la convenienza in base alla diversa composizione della spesa degli italiani e quindi in base all’acquisto di prodotti di marca, prodotti a marchio commerciale e prodotti economici.

Un'analisi di questo tipo ha permesso una distinzione per le varie tipologie di spesa: se si considera infatti la spesa composta da prodotti di marca, il supermercato più conveniente risulta essere Ipercoop, a pari merito con Esselunga Superstore. Per quanto riguarda la spesa di prodotti a marchio commerciale, troviamo al primo posto per convenienza Dok (Gruppo Megamark Selex) diffusa specialmente al sud Italia, e al secondo posto i punti di vendita Conad. Per quanto riguarda, invece, la spesa dei prodotti economici, si classificano in prima posizione 4 catene ex aequo: Aldi ed Eurospin, per il secondo anno di fila, insieme a Md e Penny Market.

Per quanto riguarda, invece, l’insegna più conveniente nella nuova classifica dedicata ai prodotti bio sul podio c'è Dok, seguita dal gruppo Famila insieme a Todis.

I prodotti più costosi ... e quelli meno

L’oscillazione dei prezzi fra un punto di vendita e un altro, risulta essere fino al 340% per lo stesso prodotto in diversi negozi. In questo ambito ci sono prodotti che registrano più ampie oscillazioni rispetto ad altri come nel caso dello yogurt alla frutta Yomo, al gusto fragola (risultati molto simili per quello agli agrumi di Sicilia). Il prezzo minimo rilevato è pari a 2,28 euro al chilo all'Ipercoop di Venezia mentre quello più alto risulta 10 euro al chilo da Carrefour a Bologna, molto simile da Iper a Milano a 9,96 euro al chilo. Il prodotto il cui prezzo risulta, invece, più stabile è la confezione di Nutella da 600 gr e 630 gr, con le dovute eccezioni: l’86% dei prezzi rilevati si attesta tra i 7,50 euro e 8,50 euro al chilo.

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