Anche in Italia si diffonde il retail park

Mentre i centri commerciali sono a rischio di saturazione e stanno investendo in ristrutturazioni per ammodernare la loro offerta, sta crescendo la formula del retail park, soluzione considerata più agile in termini di gestione e di costi.
In questi ultimi due mesi, in Italia, sono diventati operativi tre progetti, due dei quali rappresentano un potenziamento del vicino centro commerciale classico: il parco di Rozzano (Mi), di fronte al c.c. Fiordaliso, il City Park di Cortenuova (Bg), a fianco dello shopping village Le Acciaierie e infine il Market Central da Vinci a Fiumicino (Roma), alle spalle del c.c. Leonardo.

Il polo di Roma
Il Central Market da Vinci è il primo retail park integrato con una GLA di oltre 57.000 mq. Con questa definizione si intende la presenza di grandi superfici di vendita specializzate e spazi dedicati alla ristorazione, tra loro separati, ma con parcheggi in comune (3.357 posti auto). Le locomotive del centro, che appartengono al mondo non alimentare, sono Leroy Merlin, Media World, H&M, Scarpamondo e Decathlon.
Leroy Merlin, ad esempio, punta su una struttura tradizionale a pianta rettangolare, con una vastissima offerta (50.000 referenze, di cui 35.000 di classe A) e servizi come il pool di artigiani e la realizzazione su misura di paralumi. Media World ha centrato il proprio format su nuove soluzioni nei grandi elettrodomestici (con maggiore spazio per le proposte ecologiche) e i prodotti da incasso. Interessante anche la presenza di Lindt Chocolaterie, il più grande outlet del gruppo che si sviluppa su 1.200 mq, di cui 700 di vendita, contro una dimensione media di 300 mq. L'obiettivo è presentare l'intera offerta del gruppo, in un ambiente che comprende un bar e uno spazio dedicato a corsi e degustazioni.

Il parco di Rozzano
Diverso l'approccio adottato a Rozzano (Milano, zona sud), dove il parco commerciale punta sulla presenza di 3 GSS e di un Medusa Multisala, con 13 sale, aperto lo scorso anno. Al contrario del retail park di Fiumicino, che cerca di ricreare la piazza di un paese, qui lo sviluppo delle tre locomotive (Leroy Merlin, Decathlon e Botanic) risponde a logiche più classiche: i pdv sono affiancati, su un'unica linea e con un marciapiede comune. Mentre Decathlon, che per motivi di licenza si sviluppa su due pdv separati, ripropone il format di Roma focalizzato su una comunicazione più efficace e orientata al self service, Leroy Merlin propone un nuovo flagship a pianta quadrata, con un percorso più compatto suddiviso per mondi separati. Inoltre, sono state introdotte soluzioni ambientate per evidenziare le merceologie. Botanic, invece, propone su una dimensione maggiore rispetto alla media della propria rete, il classico assortimento con piante, articoli da giardinaggio, piccoli animali domestici, con alimenti e accessori.

Il City Park di Cortenuova
L'apertura di questo spazio multifunzionale, che si sviluppa su due livelli per oltre 10.000 mq di GLA, sviluppa una proposta più orientata alle attività ludiche. La nuova struttura, infatti, collegata da due gallerie al centro principale, offre un Cinestar Multisala, un'area fun che comprende una sala giochi e biliardo, un bowling con 10 piste e un Casino, con oltre 60 slot machine. A ciò si aggiunge una vasta piazza per la ristorazione con proposte specifiche per le famiglie. Anche l'arte trova posto, con la prima pinacoteca permanente, che, fino al 23 dicembre, ospita una mostra dedicata a Pablo Picasso.

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