Assica: zero rischi di influenza suina mangiando carne italiana

“L'OMS, il Ministero della Salute italiano, l'Istituto Superiore di Sanità confermano che non si contrae l'influenza messicana mangiando carne suina o prodotti derivati. Da questo punto di vista le tavole degli italiani sono sicure e non vi è nessun motivo perché i consumatori cambino le proprie abitudini alimentari” ha affermato Francesco Pizzagalli, Presidente di ASS.I.CA - Associazione Industriali delle Carni.
In relazione alla vicenda dei casi di influenza scoppiata in Messico, Pizzagalli precisa: “Non c'è nessun rischio nel consumare la carne di maiale. Inoltre non importiamo dal Messico né carne fresca, né congelata e nemmeno suini vivi. Del resto i salumi vengono sottoposti da tempo, con un sistema assai collaudato e rigoroso, a controlli frequentissimi che garantiscono, anche con i marchi Dop e Igp, il consumatore. La tutela non riguarda solo i salumi, ma anche gli altri tagli che arrivano sul mercato come carni fresche attraverso il marchio Gran Suino Padano Dop".

Cautela sì, allarmismo no
“Auspico che i mezzi di informazione -prosegue Pizzagalli- trattino l'argomento con il massimo dell' approfondimento possibile, con lo scrupolo necessario in modo da non creare paure ingiustificate e falsi allarmismi. Nel passato, per situazioni analoghe, si sono create psicosi nei consumi che hanno prodotto rilevantissime conseguenze nel sistema produttivo e hanno provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro.”

ASS.I.CA sta monitorando con particolare impegno ed attenzione questa situazione di crisi e a questo proposito ha convocato per oggi una riunione di un Comitato - da tempo esistente - formato da esperti e operatori del settore allo scopo di prendere le decisioni più opportune che tutelino i consumatori e che permettano di dare informazioni precise e veritiere sui prodotti della nostra salumeria.

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