Il rilancio Bialetti trainato dagli store

L’obiettivo per la fine dell’anno è arrivare a 200 store monomarca, estero compreso, aumentando parallelamente la marginalità dei negozi già attivi

Numeri positivi per Bialetti nel 2015, che confermano l’efficacia della strategia di sviluppo messa a punto per lo scorso anno e in via di implementazione successiva. Il bilancio parla di un fatturato in crescita del 6,9% sul 2014, con ricavi pari a 172,4 milioni di euro, risultato operativo di 14,4 milioni (+16,1%) e utile netto sostanzialmente invariato a 4 milioni.

Bialetti_Piazza Duomo
Interno del flagship store Bialetti in Piazza Duomo a Milano

Sono 43 i nuovi negozi aperti nel corso dello stesso periodo, con assunzione parallela di 242 adetti ex novo, ma l’obiettivo per la fine dell’anno è di arrivare a un 200 store Bialetti tra Italia e territorio internazionale. Dall’inizio del 2016 nel nostro Paese ne sono già stati inaugurati una decina, arrivando a un totale di circa 140 punti di vendita attuali.

Il percorso di espansione della rete va di pari passo al tentativo di ottimizzazione delle strutture esistenti, di cui si punta a migliorare la marginalità. Bene anche il punto sull’indebitamento finanziario, che al 31 dicembre 2015 è sceso a 81,5 milioni di euro, con calo di 3,8 milioni nel rispetto degli accordi bancari.

A fine aprile in calendario l’assemblea dei soci con rinnovo dei vertici.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome