Bonduelle rilancia sul Mezzogiorno e amplia lo stabilimento di Battipaglia

Portare l'industria laddove si produce la materia prima è una strategia che consente di incrementare l'efficienza, ma anche di valorizzare l'area in cui si produce. Ed è stata questa la volontà di Bonduelle -multinazionale francese, leader anche in Italia per le insalate di IV gamma- quando scelse per la collocazione di un nuovo stabilimento dedicato Battipaglia, sito che ora punta ad espandere e potenziare, anche in seguito alla distruzione del suo stabilimento nel bergamasco a causa di un incendio, avvenuta lo scorso febbraio. “La scelta di Battipaglia -ha evidenziato Umberto Galassini, direttore generale di Bonduelle Italia- non è stata determinata semplicemente perché si trova in una posizione strategica per servire il mercato del Centro-Sud, ma anche perché il salernitano vanta una naturale e consolidata vocazione alla coltivazione delle varietà più pregiate di verdura da insalata, disponendo di una rete di aziende agricole idonee a supportare quantitativamente e qualitativamente il fabbisogno delle nostre linee di produzione”.

Un'alleanza con il territorio
Un concetto che Umberto Galassini ha ribadito nell'ambito del convegno “Un'alleanza per la qualità territoriale”, svoltosi lo scorso 10 giugno a Salerno, realizzato dalla Fondazione Symbola e dalla Provincia di Salerno.
Bonduelle Fresco Italia, infatti, sin dal 2005, anno della sua creazione, aderisce a Symbola, la Fondazione per le Qualità Italiane che si occupa di promuovere i punti di forza del made in Italy e che riunisce imprenditori, rappresentanti istituzionali, della società civile e dell'ambiente accademico, che vogliono puntare su qualità, innovazione e valorizzazione delle produzioni del territorio.
Bonduelle, che detiene circa il 50% del mercato italiano nel settore fresco di IV gamma, a suo tempo ha deciso di aderire perché ha trovato affinità tra il manifesto programmatico della Fondazione Symbola e la propria filosofia aziendale. ''Da quando, nel 2001, Bonduelle è entrata nel mercato italiano della IV gamma -ha dichiarato Umberto Galassini- abbiamo costantemente investito in un'innovazione di prodotto che fosse coerente con la tradizione italiana e le produzioni orticole di qualità del territorio''.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome