Cibus 2016: obiettivo benessere. Un’edizione che riparte dalla salute

Sinergia è la parola d’ordine che è riecheggiata con maggiore frequenza durante il convegno di apertura della 18ma edizione di Cibus

Sinergia è la parola d’ordine che è riecheggiata con maggiore frequenza durante il convegno di apertura della 18ma edizione di Cibus

Sull’onda del successo planetario ottenuto da Expo, ma anche alla luce degli ottimi risultati prodotti dal Piano straordinario per il Made in Italy, che ha permesso all’export alimentare nazionale di superare i 34 miliardi di euro nel 2014 (+2,7% sul 2014), tutte le figure istituzionali che si sono avvicendate sul palco dei relatori hanno sottolineato l’importanza che il saper fare sistema riveste per la salute di un comparto tanto strategico per l’economia nazionale.

“Trovare soluzioni intelligenti per mettere a sistema le diverse capacità produttive è fondamentale per poter gestire e vincere la competizione globale -ha dichiarato Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico-. Le fiere sono un momento di esaltazione collettiva di talenti individuali, e Cibus è indubbiamente un brand prezioso per il Made in Italy nel mondo, specie in chiave anticrisi”. Non poteva che insistere sul tasto della unitarietà, ma non non ha voluto nascondersi dietro un dito il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che ha ricordato le molte criticità del settore, in primis la sofferenza di alcune filiere (vedi zootecnia). “Agricoltura e industria devono collaborare e non fronteggiarsi. L’esperienza di Expo ci deve servire per costruire un modello di collaborazione nuovo. Da parte nostra ci impegneremo sul fronte del potenziamento dei contratti di filiera”, ha sottolineato, sollecitando un maggior dialogo tra i diversi livelli produttivi. Assolutamente di rilievo la partecipazione del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha focalizzato il suo intervento sull’importanza che il cibo riveste per la salute dei consumatori e sul livello di sicurezza e ricerca espresso dal settore agroalimentare nazionale. Un tema quello del benessere sul quale su focalizza sempre più l’attenzione di consumatori e industria, che presenta anche importanti risvolti economici. Tanto che è sembrata assolutamente  logica l’affermazione fatta da Lorenzin in chiusura del suo intervento ha auspicato la partecipazione del Dicastero come patrocinante della prossima edizione di Cibus.​

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