Con il nuovo ristorante in apertura in via Turati, Cocciuto raggiunge i 5 locali a Milano. Con via Turati amplierà anche il menù di cucina

Arrivano a 5 i ristoranti Cocciuto a Milano con la prossima apertura in via Turati. Nel 2022 Cocciuto ha aperto il locale di via Procaccini e sempre l'anno scorso c'è stato l’ingresso degli executive chef Alessandro Laganà e Mattia Fabris, che, grazie al lavoro di squadra con la brigata e il management, hanno dato vita a un menu contemporaneo, che si ispira alla tradizione gastronomica italiana con particolare attenzione ai temi della stagionalità. le proposte di cucina firmate dagli chef affiancano il menù pizze, caratterizzate dalla ricercatezza degli ingredienti, dal cornicione pronunciato stile Napoli, e dalla leggerezza degli impasti. Nel corso del 2022 ne sono state sfornate più di 210.000: la Margherita - classica e Cocciuta- e la Bufala sono tra le più richieste. Nella carta dei dolci il picco della domanda è toccato dal Tiramisù Cocciuto, di cui è stato prodotto l’equivalente di una tonnellata. Molto apprezzato anche lo Smoke Burger (oltre 5.000 quelli ordinati), l’hamburger di fassona con salsa smoke, songino, pomodoro cuore di bue, cheddar, bacon croccante e anelli di cipolla fritta.

Mattia Fabris e Alessandro Laganà

Cocciuto è nato da un’idea di Michela Reginato e Paolo Piacentini. Payoff: “La qualità in testa”. Ha aperto quattro ristoranti in food district strategici di Milano: zona Tortona (via Bergognone), Porta Romana (Corso Lodi), e Porta Venezia (via Melzo) e Firenze-Arco della Pace (via Procaccini).

Le nuove proposte di cucina

Il locale in via Turati prevede fino a 90 coperti, e si caratterizza per la ricercatezza dei dettagli e il giardino interno, in cui sarà possibile prenotare il proprio tavolo tutto l’anno grazie alla presenza di funghi riscaldanti. La nuova apertura renderà ancora più capillare la presenza dei ristoranti firmati Cocciuto sul territorio milanese.

Anche in via Turati è prevista l'offerta gastronomica già disponibile nei locali delle vie Procaccini, Bergognone, Melzo e Passeroni. La carta pizze, rinnovata, si caratterizza per l’introduzione di abbinamenti inediti: spiccano in menu la Primavera Cocciuta, con olive taggiasche, carciofi alla brace, funghi champignon, pomodoro essiccato in olio e culatta cotta modenese Il Favoloso, e la Cacio e Capo, con caciocavallo Silano dop in doppia consistenza, capocollo di Martina Franca dop 6 mesi, zeste di limone e pepe nero.

Alle pizze, che sono comunque uno dei piatti forti di Cocciuto, si affiancano le nuove proposte di cucina, come i Ravioli alla piemontese, con crema di patate e porri, demi-glace di vitello, polvere di rosmarino e olio brillante, e il Cappello del prete, ovvero brasato allo “Schioppettino” con purè di patate e la sua demi-glace. Disponibile, inoltre, tutte le domeniche un menu esclusivo dedicato agli appassionati del brunch, e quindi con pancakes, dolci e salati, bagels (ciambelle salate, tipiche della cucina polacca ed ebraica, ndr), disponibili in tre versioni (salmone affumicato, pulled chicken e The Veggie), poke e burgers, serviti con contorno di patatine fritte.

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