Conad Centro Nord cresce e investe nello sviluppo

La tappa parmense del tour Conad per l’Italia offre l’occasione al Consorzio Nazionale Conad (e  a noi) di delineare un bel profilo statistico di Conad Centro Nord, una delle 9 grandi cooperative del secondo gruppo distributivo italiano.

Operativo soprattutto nelle province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, ma anche in Lombardia,  Conad Centro Nord associa 404 soci imprenditori (di cui 121 donne), con un fatturato 2014 di 1.160,3 milioni di euro, +2,8% rispetto al 2013, realizzato attraverso una rete di  233 punti di vendita che assommano una superficie di 168.117 mq, articolata in 27 Conad Superstore, 93 Conad, 50 Conad City, 59 Margherita Conad e 4 discount Todis.

I collaboratori occupati nella rete sono 3.948 (79 nuovi occupati), mentre i dipendenti della tecnostruttura di Conad Centro Nord sono 181 (13 nuovi occupati).

A Parma e provincia Conad Centro Nord ha 33 punti di vendita, gestiti da 71 soci con 883 dipendenti, 276 dei quali a Parma città. Il fatturato prodotto nel 2014 è di 234,3 milioni di euro (+3,1%). In crescita anche la quota di mercato, vicina al 30% (fonte: GNLC – 2° semestre 2014).

Investimenti nel prossimo triennio

Il patrimonio netto, il cui valore è salito a 204,9 milioni di euro, “consente di affrontare con una buona solidità le sfide del piano di sviluppo aziendale per il triennio 2014-2016 – commenta Ivano Ferrarini, direttore generale Conad Centro Nord – che prevede un investimento economico di 120 milioni di euro, con 20 nuove aperture per una superficie di 30.000 mq, 800 nuovi occupati e un incremento di fatturato atteso di 210 milioni di euro”.

Ivano Ferrarini, direttore generale Conad Centro Nord
Ivano Ferrarini, direttore generale Conad Centro Nord

Nel 2014 la cooperativa ha aperto 5 nuovi punti di vendita: 3 Conad Superstore (Cavriago-Re, Piacenza, e Bagnolo Mella-Bs), 1 Conad (Gonzaga-Mn) e 1 Conad City (Urago d’Oglio-Bs) per 6.493 mq di superficie. Completamente ristrutturati, invece, 8 negozi.

Spazio ai piccoli e medi fornitori

Con 598 piccoli e medi produttori locali Conad Centro Nord ha sottoscritto accordi di fornitura per un valore complessivo di 158,4 milioni di euro. In questo modo, i clienti portano in tavola gran parte dei prodotti della tradizione alimentare locale o territoriale scelta tra salumi, latticini, gastronomia, carne, frutta.

Province benestanti, ma non esenti dalla crisi

In Emilia e in Lombardia la spesa media mensile (euro) delle famiglie è rispettivamente di 2.762 e 2.774 euro contro i 2.359 della media nazionale. La spesa alimentare è in linea con un valore di 460 euro. Le città emiliane sono ai primi posti della classifica de Il Sole 24 Ore basata sulla qualità della vita di 104 province italiane: Reggio Emilia al quinto, Parma al diciannovesimo e Piacenza al ventiduesimo. Le province lombarde sono distribuite tra l’ottavo posto di Milano e il sessantanovesimo di Lodi. Ma siccome la crisi si aggira (anzi, scorrazza impunita) anche in Pianura Padana, Conad Centro Nord ha promosso una serie di iniziative promozionali con vantaggi per i clienti pari a 362 milioni di euro (31,2% sul fatturato). Ai quali si aggiungono altri 9,2 milioni di euro prodotti da altre promozioni. In crescita il numero delle carte fedeltà Conad: oggi sono 831.000 (42.000 con funzioni di carta di credito).

Risparmio anche su carburanti e parafarmaco

Il distributore di carburanti Conad di Bibbiano ha prodotto vantaggi per gli automobilisti pari a 587.554 euro. Le 7 parafarmacie (Casalpusterlengo-Lodi, Chiari-Brescia, Fornovo-Parma, e Poviglio, Guastalla, S. Ilario e Casalgrande, tutte in provincia di Reggio Emilia) hanno prodotto convenienza per i clienti con uno sconto medio del 21% sui prodotti a banco. Nel 2014 Conad Centro Nord ha aperto il primo corner Ottico.

Iniziative benefiche e per il territorio

Rappresentano un capitolo di spesa immancabile ormai per i distributori seri. Lo scorso anno la cooperativa ha devoluto 230.000 euro a sostegno dell’Ospedale dei Bambini di Parma e per alcuni progetti pluriennali, contribuendo tra l’altro alla ristrutturazione della mensa dei poveri di padre Lino. Costante l’impegno per il teatro (Teatro Due, Teatro delle Briciole e Festival verdiano) e per lo sport (Zebre rugby, Parma calcio, golf, tennis e gare podistiche).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome