Superare Coop entro il 2015, massimo 2016. Lo dice chiaramente al quotidiano la Repubblica Francesco Pugliese (in foto), amministratore delegato di Conad, secondo gruppo distributivo retail italiano, e provocatoriamente ne fa l'obiettivo principale dell'accordo siglato tra Conad e gruppo Finiper di Marco Brunelli, l'altro grande vecchio (classe 1927) della distribuzione italiana, insieme a Bernardo Caprotti (1925),.
Questa partnership crea virtualmente il primo gruppo distributivo al dettaglio per giro d'affari aggregato (oltre 14 miliardi di euro e il 14,2% del mercato Lcc inclusi discount: fonte Nielsen al 1° gennaio 2014) e apre molte finestre su sinergie in aree comuni (acquisti, gestione del fresco, logistica, innovazione, sviluppo non food e business collaterali come pompe di benzina e parafarmacie).
Conad e Coop, quasi ex aequo
"Già oggi, in seguito al recente acquisto da parte di Conad dei negozi Billa nel Nordest, l’alleanza fra noi e Finiper ha il 14,9% del mercato contro il 15,1% di Coop - precisa Pugliese, aggiornando le quote alla luce della recente acquisizione di Billa -. Ora l’obiettivo è di effettuare il sorpasso di Coop entro il 2015 o al più tardi nel 2016. Se consideriamo gli investimenti già programmati per i prossimi anni da Conad e Finiper si tratta di un traguardo a portata di mano su cui impegnare la nostra gente".
No a incroci azionari
Marco Brunelli, presidente di Gruppo Finiper, esclude al momento scambi azionari o accordi finanziari. La partneship (quinquennale, rinnovabile automaticamente per altri cinque anni) non riguarda solo gli acquisti, ma vuole mettere a sistema scambi di competenze reciproche per favorire la crescita comune.
"Il nostro gruppo è forte negli ipermercati - aggiunge Mario Gasbarrino ad di Unes, una delle aziende di gruppo Finiper - e abbiamo inventato U2, una formula innovativa che ha avuto un forte successo con una crescita, a parità di punti di vendita, del 50% in un mercato praticamente fermo, che ha permesso a Unes di passare da 550 a 880 milioni nel giro di pochi anni".
Conad già prima nei supermercati
Conad è già leader nel canale supermercati, con una copertura geografica più capillare rispetto a Finiper presente solo in alcune province del nord ovest, Marche e Abruzzo. Quindi potrebbe "aiutare" Finiper ad allargare la propria presenza in altre regioni, soprattutto con il canale U2.
Questa sinergia è "uno dei tanti cantieri aperti" come precisa Pugliese. E Gasbarrino aggiunge: "Ci piacerebbe esportare questa nuova formula (U2, ndr) in tutto il territorio nazionale".
Le differenze di peso non contano
La differenza tra i due gruppi salta agli occhi guardando le cifre del fatturato: 11,5 miliardi di euro Conad, 2,5 miliardi Finiper. Differenza che non incide sull'accordo, precisa Pugliese.
"Fra gli elementi che ci accomunano, Conad ha 3.000 soci-imprenditori così come Finiper è controllata da un imprenditore. Senza contare che entrambe queste due realtà sono state affidate a manager per la conduzione dell’impresa”.
"Non ci sono preclusioni -aggiunge Brunelli -. L’importante è fare l’interesse delle aziende. E dare una mano alla crescita dei nostri fornitori. Abbiamo bisogno di fornitori italiani certificati, in grado di fornire prodotti di grande qualità per dare il meglio ai nostri clienti".