Consorzio Comipro entra nel Gruppo Crai

Nuovo ingresso in Crai. Il Consorzio Comipro entrerà a gennaio 2023 nella compagine del gruppo potenziandone la presenza nel canale drugstore

La centrale Crai si rafforza nel canale drugstore con l'ingresso, attivo ufficialmente dal 1° gennaio 2023, del Consorzio Comipro, attivo in Italia da quasi cinquant’anni con una proposta multicanale. Attualmente Crai detiene nel settore drugstore la seconda posizione in Italia come quota di mercato pari a 31.4% (Nielsen Gnsd edizione febbraio 2022 Total Store). “Grazie all’ingresso del Consorzio Comipro, Crai Secom rafforza ulteriormente la sua posizione di secondo player del settore cura casa e persona in Italia -afferma Giangiacomo Ibba, amministratore delegato del Gruppo Crai–.  Questo ingresso importante conferma che la direzione strategica che abbiamo intrapreso di dare maggior valore alle reti distributive che fanno parte del gruppo che rappresento è la strada giusta. Ringrazio Il Consorzio Comipro per la scelta poiché, con una presenza territoriale di valore e numericamente importante, esprime al meglio lo stesso spirito di multicanalità che caratterizza il nostro Gruppo”. Anche Vittorio Bagnasco, presidente del Consorzio Comipro,  esprime soddisfazione per questa sinergia: “In Crai abbiamo trovato una Centrale con una visione strategica del futuro allineata alla nostra. Siamo quindi molto soddisfatti di entrare a far parte del Gruppo e siamo certi che insieme rafforzeremo la nostra presenza sul territorio, continuando a valorizzare Imprese e Persone, valori da sempre imprescindibili che ci legano e accomunano”.

Il Consorzio Comipro

Nato nel 1981 come organizzazione collaborativa che racchiude al suo interno gruppi di imprenditori, grossisti, esperti del settore del cura casa e persona, oggi opera con 43 Consorziati specializzati nei settori cura casa e persona con una rete di 528 punti di vendita diretti e affiliati, con una quota di mercato di 0,4 punti nel mercato drugstore e un fatturato alle casse superiore ai 390 milioni di euro.

Tra gli obiettivi: proporre accordi sempre vantaggiosi, garantire l’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento e distribuzione e soprattutto mantenere intatti i valori originari basati sul rapporto mutualistico e solidale.

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