Consumatori sempre più multimediali

I dati dell'undicesima edizione della Simultaneous Media Surveya firma BIGresearch hanno evidenziato che da parte dei consumatori sta aumentando con decisione la tendenza ad utilizzare più mezzi di informazione contemporaneamente.
Coloro che dichiarano questo tipo di abitudine, infatti, sono passati dall’1 al 35% del campione, definendosi simultaneamente telespettatori, navigatori online, lettori di quotidiani e magazine, ascoltatori di radio.
I media che oggi piacciono di più sono quelli capaci di creare valore agli occhi del consumatore, attivando quegli strumenti atti ad agire sulla 'facilitazione' del suo percorso informativo. In questa sfera rientrano coupon, direct mail, pagine gialle, giornali, radio, insomma tutte i mezzi che possono agevolare la migliore conoscenza ai fini dell'acquisto.
Valutando la correlazione esistente tra i media utilizzati e il comportamento d'acquisto, è interessante constatare come la tv cede di fronte alla web radio, all'istant messaging e ai blog, pur confermandosi strategica per quanto riguarda obiettivi di notorietà, awareness, immagine. A questo proposito, sample, shelfs coupon e special display disponibili presso il punto vendita rappresentano le promozioni che maggiormente influenzano l'acquisto.

Più attività contemporaneamente
L’indagine ha messo in luce ulteriori tendenze riguardanti le abitudini degli utenti. Solo il 5,5% del campione, per esempio, si è detto attento durante la messa in onda di spot televisivi, contro il 41,2% che li evita. Nel tempo libero è preminente l’attività di zapping, ma anche la telefonata all'amico, piuttosto che la chiacchierata con chi c'è in casa o semplicemente una pausa mentale.
Tra le attività che accompagnano la visione dei programmi tv, mangiare è quella che più piace, seguita da incombenze domestiche. Leggendo i giornali, invece, è facile tenere contemporaneamente accesa la tv e guardarla di tanto in tanto. Ma si ascolta anche la radio o si naviga in internet. Parallelamente, quando è la radio il media investigato, nel frattempo si leggono giornali, si naviga o si fanno svariate altre attività: in questo caso, ovviamente, non c’è spazio per la tv. Da segnalare è la crescita dell'utilizzo della radio tramite web, che conquista proseliti a qualsiasi ora del giorno.
Interessante sottolineare, infine, che a scatenare la ricerca di informazioni aggiuntive online siano ancora i media tradizionali. Al primo posto si posiziona la pubblicità sui magazine, seguita da articoli giornalistici che parlano di un prodotto o servizio e dalla tv.

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