Coop a Expo racconta le filiere

Viaggio nel supermercato del futuro, fra etichette aumentate e prodotti del 2050.

Ritrovare un rapporto diretto con la filiera, con le origini del prodotto, con la sua storia. È questo il senso del supermercato del futuro di Coop a Expo 2015, uno spazio sperimentale, di oltre 2.500 metri quadrati, su due livelli capace di generare nuove interazioni tra consumatori, prodotti e produttori. Progettato da Carlo Ratti Associati, parte dal passato, dalla storia dei mercati, con l’evoluzione dal medioevo ai prossimi anni, e dalla storia di Coop, dal magazzino di previdenza a Torino (il primo negozio Coop in Italia datato 1854) ai giorni nostri.

Informazioni con la realtà aumentata
Nella superficie di vendita sono cinque le filiere rappresentate: latte e derivati, the, caffè e cacao, cereali e birra, carne e pesce, ortofrutta e vino. I prodotti sono esposti su ampi tavoli, all’utente basta indicarli con la mano per ottenere informazioni aumentate sui prodotti ovvero tutte quelle informazioni che oggi o non sono disponibili o lo sono parzialmente solo in rete, ma che, in ogni modo, non sono reperibili in un’etichetta tradizionale.

Diversi livelli di interazione
Tre i livelli di interazione previsti: il primo permette di ottenere indicazioni sulle caratteristiche primarie dell'articolo, il secondo racconta l’origine delle principali materie prime che compongono il prodotto, e l’eventuale presenza di ingredienti allergizzanti, il dato nutrizionale per porzione e l’impatto ambientale espresso in CO2 equivalente; infine, nel terzo livello, ci sono informazioni in dettaglio sulla storia e sulle sue caratteristiche. Tra i tavoli anche le due “teche” dove sarà possibile vedere qualche potrebbe essere il cibo nel vicino 2020 e nel lontanissimo 2050.

Focus sulle eccellenze
Il supermercato però non è solo un spazio esperienziale e d’acquisto, ma anche luogo dove si incontrano le eccellenze grandi e piccole, dalle grandi aziende partner Coop ai piccoli fornitori e ristoratori locali fino ai singoli consumatori. Si tratta di oltre 1.500 prodotti realizzati da 90 fornitori con stabilimenti in Italia, che condividono le stesse idee che Coop applica ai suoi 1.400 prodotti a marchio, ossia qualità e trasparenza. Inoltre, alcuni soggetti selezionati da Coop utilizzeranno il supermercato come una vera e propria infrastruttura per poter vedere i propri prodotti con una logica simile a quella di piattaforme quali ebay o Airbnb dove il consumatore potrà diventare venditore.

Incontro con i soci Coop
In questo supermercato lavorano 40 dipendenti di Coop Lombardia ed è anche possibile incontrare i soci Coop, che hanno un presidio. Da questo spazio trasmetterà anche per tutta la durata di Expo RadioCoop, la radio in store di Coop che fungerà da amplificatore di tutto ciò che succederà nel FFD dentro la rete dei 1200 punti vendita Coop.

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