Riuscire a generare un cambiamento nei consumatori, in linea con quello che fanno i grandi retailer moderni (come Tesco e Sainsbury's): questa la scommessa alla base dell’incontro tra Coop e Katharine Hamnett, stilista inglese, pioniera della moda etica, famosa per lo slogan “58% don’t want pershing” ai tempi della guerra delle Falkland.
Collezione biologica e certificata
La collaborazione con Coop prevede il lancio di una prima colelzione primavera-estate, disegnata da Katharine Hamnett, quindi di chiara impronta ecologista e con lo stile che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo.
Parliamo di circa 50 prodotti fra mini abiti, t-shirt, polo, short e legging per donna; pantaloni, polo, camicie, t-shirt, per uomo e t-shirt per bambini e neonati, presenti sugli scaffali di 136 pdv Coop (93 Ipercoop e 43 superstore) con una ambientazione personalizzata a partire dall'8 marzo.
La caratteristica della linea
La particolarità dei capi, che hanno un prezzo tipico dei prodotti bio (quindi non di primo prezzo), consiste nell’essere prodotti realizzati in cotone rigorosamente bio e certificato Fairtrade, in arrivo dall’India, in grado di garantire adeguata remunerazione e migliori condizioni di vita ai coltivatori locali.
“Per noi di Coop l’incontro con Katharine Hamnett risulta in linea con un percorso di impegno che ha visto negli anni sviluppare un’importante linea di prodotti del commercio equo e solidale a proprio marchio (Solidal Coop che comprende anche prodotti tessili) oltre a molti progetti di aiuto allo sviluppo e solidarietà nei Paesi più svantaggiati del mondo” afferma Maura Latini, vicepresidente Consiglio di Gestione di Coop Italia.
Sviluppi futuri
L’idea di base è quella di costruire una moda che non sia solo apparenza, ma in grado anche di far pensare, trasformando semplici t-shirt in potenti strumenti di comunicazione.
In quest'ottica, questa collezione rappresenta un primo step di un percorso che continuerà anche nel prossimo autunno/inverno.
Eventi ad hoc
Inoltre, per celebrare l’Anno Internazionale della Cooperazione 2012, Katharine ha ideato una t-shirt con slogan “Togheter it is possible” disponibile per uomo e donna. La collezione comprende anche alcuni slogan classici di Katharine Hamnett degli ultimi 25 anni, tra i quali “Love”, “Knowledge is Power” e “Stop and Think” e, dedicato ai bambini, “Love” e “Genius” e “Save the Future”.
Comunicazione via web
Per spiegare i contenuti del progetto, oltre a una comunicazione ad hoc nel punto di vendita, dal 5 marzo, viene lanciato online il sito internet www.vestosolidal.it (con la pagina facebook) che intende diventare un punto di riferimento e di approfondimento sul progetto. Sito e pagina facebook saranno animati da vari eventi: tra i primi da segnalare la collaborazione con la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano i cui studenti fotograferanno nelle gallerie dei punti di vendita Coop soci e clienti con le t-shirt KH per Solidal Coop.
“Crediamo in questa collaborazione perché abbiamo la possibilità di proporre al consumatore una collezione originale per il mercato italiano, a livello di contenuto stilistico e di impatto etico, in grado di coniugarsi al meglio. La campagna che accompagna questo lancio, Vesto come penso, vuole intercettare la domanda crescente anche in Italia, di un consumo etico già presente in altri mercati (si pensi al successo dei detersivi alla spina, lanciati dieci anni fa), ma anche nel mondo dell’abbigliamento” conclude Domenico Brisigotti, direttore prodotto a marchio Coop Italia.