Despar Italia: i numeri della crescita e la strategia di sviluppo

I risultati di Despar Italia mostrano un importante incremento. Il futuro del gruppo prevede un'ulteriore espansione e la crescita delle mdd

I punti di vendita Despar di Spar Internazional in 48 Paesi nel mondo sono 13.501 e il fatturato nel 2020 si è attestato a 39,9 miliardi. In Italia Despar continua a crescere e ha importati obiettivi di sviluppo. Sono i dati emersi dalla convention del gruppo che ha tracciato una panoramica dei risultati dello scorso anno e ha sottolineato la strategia per la crescita futura. "Il 2021 per le sei società di Despar Italia è stato un anno straordinario -afferma Paul Klotz, presidente Despar Italia-. Il fatturato ha superato i 4 miliardi di euro e abbiamo sviluppato una rete vendita che oggi conta 1.374 store. Abbiamo investito nella logistica, nella sostenibilità e punteremo sull'espansione della catena in più aree. Tra le novità più interessanti c'è l'ingresso di Aspiag Service in Lombardia. L'apertura del primo Interspar è programmata per la fine del 2022".

Il focus sulla Sardegna

Tra le zone più strategiche c'è certamente la Sardegna dove Abbi Group, che appartiene al Gruppo F.lli Ibba srl, gestisce una rete multi insegna di 300 punti di vendita. "Il fatturato registrato è di 700 milioni di euro -afferma Stefano Ibba, presidente SCS Sardegna (Supermercati Consorziati Sardegna), azienda acquisita dal gruppo Ibba a inizio del 2021 grazie alla quale è diventata concessionaria esclusiva dei marchi Despar ed Eurospar per tutto il territorio della regione-. Contiamo 511.849 tessere attive di cui 331.459 solo in Sardegna e 1.200 collaboratori più i 2.200 di indotto. I valori su cui basiamo il nostro lavoro e il rapporto con i consumatori sono: umiltà (impariamo dalle persone e condividiamo ciò che abbiamo imparato), impegno, lealtà, sostenibilità (adottiamo pratiche efficaci di sviluppo sostenibile per tutelare la qualità della nostra vita)". Nella regione il gruppo opera con 64 store in 39 comuni e due store format Despar ed Eurospar. "La nostra quota di mercato è cresciuta -aggiunge Ibba- passando dal 5,2% nel 2020 al 9,7% nel 2021". Cresce anche il fatturato: nel 2021 si è attestato a 219.535.000 di euro (+39,67% rispetto al 2020) con una previsione del +5,43% per il 2022. Per il futuro il gruppo si focalizzerà su alcuni aspetti strategici:

  • sostenere i valori dell'insegna
  • rafforzare la presenza e il legame con il territorio
  • attuare nuove strategie commerciali
  • migliorare il livello di profilazione e fidelizzazione.

L'analisi di Daniele Fornari

"Il mercato della gdo non cresce". Daniele Fornari, direttore Rem-Lab dell'Università Cattolica, non usa mezzi termini e supporta la sua affermazione su dati precisi. Il tasso di crescita del giro d'affari a rete complessiva, che nel 2020 aveva registrato un +6,5% e nel 2021 un +0,7%, nel primo trimestre del 2022 segna un dato negativo (-3,9%). Allo stesso tempo sottolinea i dieci fattori di crescita dei gruppi distributivi:

  1. cultura di marketing
  2. acquisizioni e fusioni
  3. riqualificazione dei punti di vendita
  4. investimenti in comunicazione
  5. efficienza logistica
  6. il portafoglio e i canali di vendita
  7. la gestione del punto di vendita come media
  8. la razionalizzazione degli assortimenti
  9. lo sviluppo dei freschi a libero servizio
  10. la crescita della quota di vendita delle mdd.

Dal quadro tracciato emerge chiaramente un aumento importante dei discount (nel primo trimestre del 2022 la quota di mercato è del 20,9%) e la necessità da parte dei retailer di svilupparsi su più fronti. Su tutti la mdd è certamente quella che il docente definisce l'isola felice della gdo.

L'importanza della mdd

In termini di private label, Despar Italia si avvale di una quota del 20,6% sul totale vendite grocery e un fatturato in acquisto di 394 milioni di euro. "Abbiamo lanciato lo scorso anno oltre 250 prodotti e abbiamo effettuato oltre 300 restyling grafici delle nostre mdd - commenta Filippo Fabbri, direttore generale Despar Italia-. La quota mdd di Despar è superiore alla quota mdd totale Italia e registra un trend migliore. Nel primo trimestre del 2022 abbiamo ottenuto un incremento del +1,2% con una quota del 21,7% rispetto al 20,5% dell'anno prima".

La sostenibilità

La crescita di Despar Italia si misurerà anche in termini di sostenibilità come hanno spiegato Massimo Riezzo, direttore acquisti Despar Italia, Daniele Pernigotti, ceo
Aequilibria, società di consulenza ambientale e Michela Cocchi, brand manager Despar Italia. In questo ambito il gruppo sta effettuando numerose iniziative nel rispetto dell'ambiente come nel caso del packaging dei prodotti resi sempre più sostenibili.

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