Dm Italia supera i 100 milioni di fatturato

    Il primo store della rete italiana del Gruppo dm fu inaugurato cinque anni fa. Oggi la società supera nel nostro Paese i 100 milioni di euro di fatturato. A livello europeo, invece, dove conta la presenza in 14 Paesi, dm registra 13,6 miliardi di euro (+10,7% rispetto all’anno fiscale precedente) e una rete di 3.945 punti di vendita, 83 in più rispetto al 2020/2021. In Italia la presenza di dm conta invece 71 negozi, 12 in più rispetto all’anno scorso.

    La proposta omnichannel

    In un’ottica di digitalizzazione, dm ha investito nel progetto eCommerce lanciato ad ottobre 2022 con un'offerta di oltre 8.000 prodotti. “Soprattutto in questi tempi difficili, investire in un progetto così importante dimostra quanto noi di dm crediamo nel mercato italiano” commenta Hubert Krabichler, Ceo di dm Italia.
    Per rendere più efficiente l'organizzazione logistica collegata allo shop online e ai punti di vendita, nel 2022 l'azienda ha investito in un magazzino centrale italiano, in collaborazione col partner logistico DSV.

    L'attenzione all'ambiente

    In linea con il proprio impegno sostenibile, il gruppo ha inserito in assortimento linee come Natural Beauty di Balea, nuovi prodotti solidi, come il sapone viso alverde e il sapone intimo Jessa, e ha gradualmente sostituito i packaging con materiali riciclati fino al 100%. Sono aumentate anche le referenze della linea Pro Climate ad impatto ambientale zero 2 , dedicata alla cura della persona e della casa. Inoltre, in tre store italiani sono stati introdotti i distributori di detersivi biologici certificati alla spina, con flacone ricaricabile in bio-plastica derivante da canna da zucchero e miscele completamente biodegradabili, composte al 100% da materie prime vegetali, totalmente vegan e non testate sugli animali.
    Dal punto di vista energetico, invece, ha attivato impianti fotovoltaici in otto negozi a cui se ne aggiungeranno altri in futuro. Tutti gli store e la sede centrale sono inoltre alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili.

    La sostenibilità passa anche dall'aspetto sociale. In questo ambito la società ha attivato iniziative per stimolare i collaboratori e sviluppare il proprio potenziale. Ne è un esempio il progetto Un giorno vale di più che offre la possibilità a tutti i collaboratori di godere di un giorno di permesso o ferie in più ogni anno da dedicare a cause e progetti in favore della sostenibilità, del sociale e della comunità in generale, promuovendo così la responsabilità sociale, la crescita personale e l’acquisizione di nuove competenze. Dal punto di vista del risparmio energetico, sono state effettuate e sono tuttora in corso alcune analisi sul consumo di energia all’interno dei punti di vendita in partnership con il fornitore Repower per limitarne al massimo l’utilizzo.
    Sono state anche avviate iniziative volte a risparmiare carta ed energia, come il ritiro delle vecchie stampanti nei negozi a favore di apparecchi più green e meno impattanti, e la vendita ai dipendenti dei dispositivi elettronici dismessi, come laptop e smartphone. È stato poi organizzato un processo di dismissione del backoffice PC in azienda, per permettere l’eliminazione dell’hardware non necessario, con conseguente riduzione dei costi energetici e delle spese di manutenzione informatica.

    Come contrastare il carovita

    Nonostante il carovita, dm Italia è riuscita a contenere l’inflazione su tutto l’assortimento
    all’1,69%. In tutti i Paesi del gruppo è stato possibile mantenere l’andamento dei prezzi al di sotto del rispettivo tasso di inflazione nazionale, grazie a un piano di contenimento dei costi e all’implementazione di sinergie a livello di gruppo.

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