È sempre Walmart, secondo Deloitte, il top leader della distribuzione

Nel complesso, nonostante crisi del 2009, il peso della distribuzione mondiale ha registrato una crescita in termini di fatturato, pur con dinamiche limitate. È quanto evidenzia lo studio I campioni della distribuzione di Deloitte, relativo ai migliori 250 retailer mondiali, che per il comparto, segnala complessivamente un cifra d'affari di 3.760 miliardi di dollari, con crescite moderate (+3,1%, tenendo conto del cambio), ma con una migliore redditività, grazie a politica di forte tagli dei costi. Il margine netto è stato infatti, nel 2009, del 3,1%, contro il 2,4% del 2008.

Il rapporto Deloitte sottolinea anche come il comparto alimentare -che rappresenta più dei due terzi delle vendite dei gruppi in classifica- abbia meglio fronteggiato la crisi rispetto al settore fashion.

Leader e localismi

La quattordicesima edizione della classifica dei 250 maggiori distributori mondiali di Deloitte conferma sostanzialmente il peso delle insegne “forti” del settore e sottolinea la crescita dei leader locali nell'ambito dei Paesi emergenti. Infatti alla guida della classifica i “magnifici” 5 della distribuzione mondiale sono rimasti: Wal-Mart, Carrefour, Metro, Tesco e Rhin Schwartz (Lidl).
Anche se, secondo quanto riferisce Deloitte, per la prima volta i cinque top leader presentano risultati meno performanti rispetto ai follower.
Tra le insegne emergenti, soprattutto a livello locale, lo studio evidenzia la catena cinese Bailian, oggi al 70° posto della classifica, il brasiliano Pao de Açucar (gruppo Casino) attualmente 72° e, ancora, il messicano Chedraui al 219° posto.

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