Eataly al World Trade Center di New York

eataly
Uno spazio per promuovere il cibo made in Italy affidandosi ai messaggi di convivenza e unione di culture (da gdoweek n. 15)

Inaugurato due mesi fa (a inizio agosto) e costato circa 30 milioni di dollari, il punto di vendita Eataly Downtown, all’interno del Westfield World Trade Center mall di New York, si sta già dimostrando all’altezza delle aspettative e dell’investimento: la media è di 10-15.000 clienti al giorno. Lo store (3.500 mq di superficie) è il secondo aperto nella Grande Mela, dopo Eataly NYC Flatiron: cosa che fa di New York l’unica città non italiana, insieme a Dubai, ad avere due negozi Eataly.

La location
Un’apertura di grande valore simbolico, quella di Downtown: il nuovo punto di vendita si trova di fronte a Ground Zero. Proprio per la sua valenza emotiva, Oscar Farinetti, l’ideatore della catena, lo giudica: “Luogo ideale per promuovere messaggi di pace, di convivenza e unione tra le diverse culture”. Valori che il patron di Eataly intende diffondere, in questo store, anche grazie alla forza aggregante del cibo. Non a caso, il tema scelto per il punto di vendita (per tradizione ogni Eataly è dedicato a un soggetto) è quello del pane, pietanza diffusa in tutte le tradizioni alimentari e, quindi, metafora dello spirito di comunità e unione fra i popoli, alla base della rinascita del polo del World Trade Center. In quest’ottica, in negozio è stato collocato un tavolo conviviale, realizzato dall’azienda Riva 1920 con il contributo artistico di Renzo Piano, dove la clientela può condividere il pane, ma anche le proprie opinioni e la propria cultura, nello scenario di una delle città più multietniche al mondo.

L'intero articolo su Gdoweek n. 15

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