Ecco i vincitori dell’Rfid Italia Award

Le applicazioni Rfid si stanno diffondendo in modo ormai trasversale a tutti i settori, dai servizi pubblici al mondo produttivo. Lo testimoniano i progetti presentati all'Rfid Italia Award 2008, il premio per i migliori progetti Rfid italiani nato dalla collaborazione tra il Lab#ID dell'Università Carlo Cattaneo -Liuc e Cedites.
Oltre 40 le candidature pervenute, relative a progetti Rfid realizzati da aziende private e pubbliche in tutta Italia in contesti eterogenei. I progetti sono stati valutati dal comitato scientifico formato dai rappresentanti dei principali laboratori universitari italiani attivi nell'Rfid, dal CCR di Ispra e dal Cedites.
Il comitato scientifico ha selezionato una short list di 12 progetti (tre per ciascuna delle categorie previste). Ecco i vincitori.

Nella categoria “Progetti aziendali interni” i vincitori ex aequo sono stati Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali) per l'identificazione automatica delle tipologie di autoveicoli appartenenti a una flotta e Ismett per un sistema di tracciabilità dati nelle proprie strutture sanitarie. La Landi Renzo ha prevalso nella categoria “Progetti di filiera” per la tracciabilità di impianti installati su vetture.
Il Comune di Laveno Mombello e l'Ente Parco naturale delle Prealpi Giulie (ex aequo) sono stati i vincitori nella categoria “Progetti di rilevanza sociale e ambientale” grazie al percorso Rfid per non vedenti. A Trigo è andato il primo premio nella categoria “Idee” per un sistema di tracciabilità e monitoraggio di parametri fisici nell'edilizia.
SEA Esercizi Aeroportuali ha poi ricevuto una
menzione per il migliore progetto realizzato nella provincia di Varese, relativo all'utilizzo dell'Rfid per la gestione dei processi di smistamento dei bagagli.
Il premio assegnato dal pubblico presente al convegno di proclamazione dei vincitori, ospitato dalla Liuc, è andato alla
Fondazione Irccs Istituto Dei Tumori Di Milano.

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