Editoriale | Mettere in ordine e buttare le sovrastrutture a favore di agilità e inclusione

    copertina Gdoweek 15 2022

    ll consumatore si sta attrezzando a rispondere ai rincari, le bollette dell’estate sono arrivate e con esse gli aumenti di gas e luce elettrica; a prescindere da quanto i retailer abbiano aumentato i prezzi, downgrading del carrello, manovre antispreco e scelta più oculata dell’insegna sono tra le reazioni più comuni per far fronte al depauperamento generale.

    Cosa può fare la gdo per contenere gli aumenti inflattivi? Se non lo ha fatto fino ad ora, guardare alle proprie operation, verificare le inefficienze, fare un upgrade dei sistemi di controllo di gestione. Guardare al Pnrr e capire quali piani mettere in atto per arrivare a sfruttare in pieno i fondi per la transizione ecologica e digitale, assumere nuove competenze, fare sistema con altri retailer o con l’industria per limare i costi della logistica. Come ormai è acclarato, inutile creare nuovi team quando esistono già società in grado di fare (bene) lo stesso lavoro, lo dimostra il recente accordo di Esselunga con Deliveroo, eppure non si può dire che l’insegna meneghina non abbia una logistica efficiente e un’expertise nell’eCommerce...

    Per spuntare l’elenco di cui sopra sarà, però, necessario guardare alla squadra, un rinnovo dell’HR si rende necessario, cedolini e gestione delle grane classiche passano in secondo piano, a fronte di ristrutturazioni importanti dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro. Rivedere i piani di lavoro, in base a una logica per obiettivi, per alcune aree sarà una passeggiata per altre una vera rivoluzione. Tutto questo trainato dallo smart working che torna ad essere interessante anche per chi lo aveva accantonato, perché si traduce in risparmio di energia; quindi, vedremo molte aziende per i team di centrale ricorrere alla settimana corta. Certo per chi si era già organizzato bene durante i lockdown non sarà complicato, per altri saranno necessari nuovi strumenti, efficientamento della protezione dei dati e un rinnovato patto di fiducia con i dipendenti.

    Cambiamenti diffusi che non lasciano spazio all’improvvisazione, quindi, l’ultimo e più importante tassello: comunicazione ed engagement dei collaboratori, da mettere in cima alla lista.

    Editoriale Gdoweek n. 15, 15 ottobre 2022

     

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