Editoriale | Riflessioni in libertà su logistica e quick commerce

    copertina Gdoweek 13 2022

    Torniamo sul quick commerce, approfittando del nostro approfondimento sull’evoluzione della logistica, ci riagganciamo alle consegne dell’ultimissimo miglio guadagnato in gran velocità. Qualcuno ha festeggiato per l’uscita di Gorillas dall’Italia, ma è uscita un’insegna non un touch point, non un canale. Il problema q-commerce che da molti operatori è visto come canale costoso e per nulla redditizio, rimane. Rimane, perché il desiderio (bisogno forse è un po’ troppo) del consumatore della consegna lesta, in soli 15 minuti, della sua spesa, rimane. In fondo, Gorillas ha dimostrato che si può fare, non è fantascienza e neppure costa troppo, pensiamo un paio di euro e consegna in 15 minuti, a fronte di 6-7 euro e la consegna il giorno dopo... certo qualche limite in più c’è ma anche se il consumatore fa i conti ricordiamoci che non è un ragioniere e nei suoi bilanci ci mette un po’ di testa e un po’ di pancia e quindi ...

    E, quindi, Esselunga, sempre attenta ai suoi clienti, e presente con la sua insegna nella ricettiva Milano ha lanciato il suo “Presto a casa” con la consegna in tre ore, cui si aggiunge la consegna con Deliveroo dai suoi convenience LaEsse (DeliverooHOP).

    Certo il q-commerce non è per tutti e non deve vendere di tutto, lo sanno bene da Winelivery che hanno scelto ormai da anni e tra i primi, una consegna in mezz’ora di alcolici in cui il prezzo non è certo il metro di misura, ma tempo e servizio sono il loro reale “prodotto”.

    La scelta di Esselunga ma anche quella di altre insegne di allearsi, di entrare in ecosistemi più ampi è la direzione cui guardare, e si può andare oltre, la creazione di magazzini ad alta tecnologia, che sviluppati in solitudine sarebbero troppo onerosi, diventerebbero possibili se messi in comune. In sintesi, il q-commerce non è morto, anzi, trova come spesso succede nel retail, forme più razionali, sfrutta alleanze e punta a target specifici.

    Alle spalle alcune competenze sono più importanti di altre, in particolare la capacità
    di selezionare un assortimento adeguato e un Crm evoluto, perché il q-commerce è uno strumento di precisione e come tale va usato.

    Editoriale Gdoweek n. 13, 15 settembre 2022

     

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