Elsa Fornero benedice l’accordo tra Anasfim e sindacati

La riforma del lavoro firmata da Elsa Fornero (nella foto) sta portando a importanti conseguenze nel mondo dei servizi; i limiti per impiegare collaboratori come co.co.co o per lavori a progetto sono diventati più rigidi mentre è impensabile in questa situazione di mercato che tutti i collaboratori possano trovare una collocazione lavorativa fissa.

Accordo
Le agenzie del marketing operativo, ovvero le strutture di servizio che si occupano di organizzare promozioni e dimostrazioni all'interno dei pdv hanno trovato con i sindacati del settore, Cisl e Uil, un accordo che consente, sia pure con molte deroghe a quanto previsto dal contratto nazionale del commercio, di integrare molti degli addetti che avrebbero rischiato di restare senza lavoro e le società impossibilitate a svolgere la loro attività, in una fase di mercato oltretutto in cui si vende quasi solo in promozione.

I contenuti
La soluzione adottata e che probabilmente farà da apripista per altri contratti nel mondo dei servizi, è stata trovata grazie alla consulenza del  giuslavorista Pietro Ichino, noto per le sue posizioni innovative sui diritti del lavoro e che affianca all'attività professionale anche quella politica, come senatore nel gruppo del Pd.
Ichino ha presentato nel dettaglio le modalità con cui si procederà all'inserimento del personale; un'operazione che comporterà per le aziende un incremento immediato del 20% nei costi per il primo biennio, e del 5% all'anno negli anni successivi.

Il convegno
Il tutto all'inetrno di un convegno, moderato da Cristina Lazzati, vicedirettore dell'area retail di Business Media - Gruppo 24 Ore che ha visto anche l'intervento in videoconferenza del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che ha plaudito all'accordo e ha parlato dell'esigenza inderogabile di contemperare flessibilità diritti e produttività nel mondo dell'occupazione. Sono anche intervenuti, oltre a Nicola Augello, presidente Anasfim, il segretario nazionale della Fisascat Cisg Mirco Ceotto, Fabio Serini dell'Unversità di Napoli e di Pisa, che ha presentato il codice etico di Anasfim e infine il punto di vista del largo consumo è stato illystrato dal direttore generale di Gs1 Italy Indicod-Ecr Bruno Aceto.

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