Esselunga: come stiamo rispondendo al #Coronavirus

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Di fronte a una domanda pari a più del doppio del normale l'insegna fondata da Bernardo Caprotti ha attuato tutte le misure per garantire sicurezza e operatività dei negozi
Di fronte alla situazione creatasi con l'emergenza legate al #Coronavirus, che ha portato ad incrementi inaspettati della domanda, Esselunga dichiara come obiettivi prioritari dell'azienda il garantire l’operatività dei negozi, che offrono alla popolazione un servizio di prima necessità e, allo stesso tempo, tutelare la salute e la sicurezza delle persone.
"Negli ultimi due giorni, abbiamo gestito in modo efficiente l'incremento improvviso che si è verificato -commenta Sami Kahale, CEO di Esselunga- e siamo riusciti a soddisfare un livello di domanda pari a più del doppio del normale. Anche lunedì abbiamo assistito allo stesso aumento di richieste che abbiamo soddisfatto. Non ci sono carenze di prodotti nei nostri magazzini e non prevediamo di averne. Anzi, desideriamo rassicurare i nostri clienti sulla continuità del servizio e di conseguenza invitiamo ad acquistare quantitativi solo per le normali esigenze di consumo".

Gestire i rifornimenti

Ma la questione dell'eccesso di scorte da parte dei clienti pone questioni legati al rifornimento degli scaffali e dei punti di vendita "Pertanto -conclude Kahale- abbiamo in atto un piano straordinario: per esempio oltre 150 persone della sede si sono rese disponibili a supportare i colleghi impegnati nei negozi. Le nostre operazioni stanno proseguendo nel migliore dei modi, nonostante le circostanze” . 

L'eCommerce

Per quato riguarda le vendite online, Esselunga conferma che le richiest sono state cinque volte superiori  al normale e "Dopo un'iniziale difficoltà l’app Esselungaonline e il sito, sono pienamente funzionanti. Per una maggiore sicurezza gli autisti non entreranno nelle case e le spese saranno consegnate davanti alla porta", precisa il comunicato emesso dall'azienda, che fa sapere, che, a seguito delle indicazioni delle autorità competenti ha deciso di sospendere "le attività straordinarie in negozio come gli eventi per la degustazione dei prodotti e le attività negli spazi bimbi così come è stata predisposta la chiusura dei Bar Atlantic in Lombardia dalle ore 18.00. Sono state inoltre chiuse le profumerie Esserbella, affinché i dipendenti possano aiutare i colleghi di negozio nel rifornimento degli scaffali". 
Annullati anche i corsi di formazione, così come sono state limitate le trasferte, mentre sono state e sono state divulgate a tutti i livelli le indicazioni igienico sanitarie stilate dalle autorità.
 

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