Esselunga promuove YouGoody con l’Istituto tumori di Milano

#Esg. L'iniziativa, promossa dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con Esselunga, raccoglierà informazioni per una corretta alimentazione

Il progetto YouGoody – La ricerca bella e buona, attivo dal 27 febbraio, focalizza l'attenzione sugli stili di vita e le abitudini alimentari per potenziare la ricerca sulle malattie cronico-degenerative. L'iniziativa, promossa dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con Esselunga, mira a reclutare un campione di popolazione per la costruzione di una coorte prospettica di 100mila volontari al fine di raccogliere informazioni sulle abitudini dei partecipanti. I dati, una volta elaborati, serviranno a distinguere gli stili di vita e i comportamenti alimentari poco salutari da quelli più efficaci. L'obiettivo è di prevenire l’insorgenza delle malattie cronico-degenerative.

Come partecipare

I clienti Esselunga saranno invitati a partecipare al progetto di ricerca attraverso la newsletter e un leaflet distribuito all’interno dei negozi della rete. Si può aderire entrando in questo sito o scannerizzando il QR code presente nel leaflet. I volontari che danno il loro consenso potranno accedere, tramite un account individuale, alla piattaforma che l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano metterà a disposizione per la compilazione dei questionari. I partecipanti allo studio saranno invitati a compilare diversi questionari nel corso del tempo, inerenti alle abitudini alimentari, stile di vita, stato riproduttivo, attività fisica, stato di salute e molto altro.

Le dichiarazioni

"Il patto tra il nostro Istituto ed Esselunga si rinnova con un impegno più forte e un importante invito alla partecipazione rivolto a tutta la comunità, il cui contributo sarà fondamentale per la buona riuscita del progetto e l’avanzamento della ricerca per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative" dichiara Marco Votta, presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

"Con questo progetto Esselunga conferma la vocazione a sostegno della ricerca scientifica anche attraverso una nuova modalità, mettendo a disposizione i nostri canali di comunicazione per dare ai nostri clienti la possibilità di conoscere l’iniziativa e partecipare allo studio" aggiunge Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga.

"Le informazioni raccolte permetteranno di sviluppare indicatori di “stile di vita salutare” basati su abitudini già presenti nella vita delle persone con i quali sarà possibile prevenire l’insorgenza di malattie" spiega Sabina Sieri dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione INT e responsabile del progetto.

"È importante rendere le persone maggiormente informate e consapevoli del ruolo primario delle abitudini alimentari, e non solo, nella prevenzione delle malattie, incluse quelle oncologiche" conclude Giovanni Apolone, direttore scientifico Int.

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