Esserbella, la profumeria di Esselunga, in difesa delle donne

A sostegno delle giovani mamme in situazione di fragilità, Esserbella, la catena di profumerie di Esselunga, promuove l'iniziativa Indifesa

A sostegno delle giovani mamme in situazione di fragilità, Esserbella, la catena di profumerie di Esselunga, ha avviato un'iniziativa che intende supportare il progetto di Terre des Hommes Italia chiamato Indifesa. Questo programma è stato sviluppato circa dieci anni fa ed è andato avanti per garantire a bambine e ragazze il diritto di esprimere il proprio talento e acquisire le competenze per inseguire i propri sogni contro ogni forma di abuso, violenza o pregiudizio.

L'iniziativa sarà promossa attraverso una campagna e tramite un evento digitale programmato per il 12 maggio alle ore 14.30 a cura di Rossella Migliaccio autrice dei best seller Armocromia (Vallardi, 2019) e Forme (Vallardi, 2020) e founder di Italian Image Insitute. Il webinar è gratuito e avrà la durata di un’ora e mezza durante la quale si parlerà delle forme del corpo femminile in gravidanza e nel post partum. È possibile iscriversi al webinar (che prevede fino ad un massimo di 1.000 posti disponibili) a questo link. 

Le dichiarazioni

L’attenzione al mondo femminile è una prerogativa di esserbella: da sempre, infatti, nelle nostre profumerie riserviamo alle clienti iniziative esclusive dedicate alla cura di sé. Dal mese di maggio, confermando l’impegno del Gruppo Esselunga per la comunità e il territorio, vogliamo dare il nostro contributo per sostenere molte giovani donne, in particolare neomamme, che si trovano in situazioni di fragilità”, commenta Flavio Simone, chief operating officer di esserbella.

Siamo felici che ancora una volta Esselunga con le profumerie esserbella abbia scelto di essere al nostro fianco in difesa dei diritti delle bambine e delle ragazze. La preziosa collaborazione, che si rafforza con questa iniziativa, ci rende sempre più convinti dell'importanza di partnership efficaci per riuscire a diffondere il messaggio di indifesa e costruire insieme un mondo più equo e inclusivo” afferma Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes.

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