Feltrinelli apre il flagship store di Duomo rinnovato nel look

Un’ampia porzione del nuovo megastore (la parte dedicata ai libri) era già aperta con ingresso dalla Galleria: da domani sera sarà pronta anche la sezione rimanente (con i reparti audio-video: home video, cd, dvd, libreria e saggistica su cinema e musica) che oggi è stata presentata ai giornalisti da Carlo Feltrinelli, presidente di Gruppo Feltrinelli, Roberto Rivellino, direttore generale del gruppo, e Alberto Rivolta, direttore operativo di Feltrinelli. A quasi 15 anni dall’apertura (1999) questa libreria, la più grande a livello nazionale di Gruppo Feltrinelli, aveva bisogno di un nuovo look, soprattutto dopo il restyling della vicina libreria Rizzoli, e l’imminente apertura di un megastore Mondadori.

Nuovo look dal timbro chiaro
A livello visivo il cambiamento è immediatamente percepibile dall’illuminazione (faretti), dai materiali delle scaffalature e degli espositori (molto legno, colore chiaro), dai nuovi spazi relax e presentazioni (come l’angolo di laeffe, e il pianoforte in posizione centrale per accompagnare le letture degli autori), spazi che prevalgono nella sezione inaugurata oggi, per arrivare al reparto kidz (in foto) ampliato, e meglio evidenziato anche cromaticamente (i soffitti caratterizzati dalle volte colorate in verde mela), e senza dimenticare i percorsi (più ariosi) e la disposizione delle casse.

Reparto Kidz

La ristrutturazione è frutto anche della collaborazione con lo studio Miguel Sal & C che dal 2000 ha realizzato per Feltrinelli, oltre al rebranding del gruppo e delle sue marche, lo sviluppo dei nuovi concept come le express e le Red, progettando librerie come quella di Piazza Piemonte-Milano, Galleria Alberto Sordi a Roma, via Ceccardi a Genova, le express e le Red compresa l’ultima di Piazza Gae Aulenti a Milano, fino ad arrivare a questo nuovo restyling.

La superficie non è cambiata (2.500 mq), l’assortimento resta molto denso (70.000 titoli +24.000 tra cd e dvd). Ma soprattutto viene uniformato l’ex spazio musica Ricordi e assorbito senza più soluzioni di continuità nel concept dell’intero store. Ricordiamo che in punto di vendita, oltre a quelli citati, sono disponibili anche 5.000 titoli di edizioni musicali.

Dagli Infopoint ai tablet
“Fra le novità della nuova libreria -ha ricorcato Alberto Rivolta, direttore operativo di Gruppo Feltrinelli – segnalo la riduzione delle postazioni Info, mentre tutti i librai vengono dotati di tablet che riporta la disponibilità dei titoli. Potenzieremo in questo libreria il servizio Prenota e ritira che permette di ordinare on line qualunque titolo dell’assortimento e farselo consegnare presso la libreria senza spese di spedizione”.

Feltrinelli compie 60 anni
Non c’era regalo migliore che riaprire la libreria Duomo per festeggiare i 60 anni dalla nascita della casa editrice nel 1955 (due anni dopo sarebbe uscito Il dottor Zivago di Pasternak, il primo grande successo editoriale di Feltrinelli). Milano è la città d’elezione di Feltrinelli, sede storica della casa editrice, e Milano ospiterà, nell’area tra via Pasubio e viale Crispi, a due passi da Porta Volta e il quartiere Garibaldi, la sede della nuova Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in un palazzo in costruzione progettato da Herzog & De Meuron.

Roberto Rivellino, direttore generale Gruppo Feltrinelli (in piedi) e Inge Feltrinelli (in primo piano)
Roberto Rivellino, direttore generale Gruppo Feltrinelli (in piedi) e Inge Feltrinelli (in primo piano)

La Effetv è ancora in fase start up
Per quanto riguarda l’andamento delle vendite nel canale librerie, Roberto Rivellino è stato piuttosto diplomatico: “Feltrinelli come gruppo va un po’ meglio del mercato che nel complesso ha chiuso il 2014 con -2,3%. Noi però non ci sentiamo minacciati perché la forza e la storia del nostro marchio unite all’integrazione della nostra filiera ci consentono di guardare alle recenti e prossime evoluzioni del mercato con una certa tranquillità”. La dichiarazione di Rivellino vale anche come risposta alla domanda “cosa pensa della ventilata fusione tra Mondadori e Rizzoli”.
In merito poi a Effetv, Rivellino ha precisato che “il canale televisivo va bene, integra perfettamente la nostra offerta editoriale, e continuiamo a crederci”, aggiungendo che le perdite in una start up sono fisiologiche.  La Effetv ha solo un anno e mezzo circa di vita.

 

 

 

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