Foster’s-SABMiller: trattative in stand by

10 miliardi di dollari equivalenti a oltre 7 miliardi di euro: è la cifra che il produttore australiano di birra Foster's, leader incontrastato nel mercato nazionale e distribuito in tutto il mondo, ha rifiutato per cedere il suo business (produzione e marchio) a SABMiller, il gruppo che possiede già alcuni dei marchi birrari più importanti al mondo e tra questi anche Birra Peroni e che già un anno fa si era fatta avanti con una proposta.

Al via un’asta?

Il rifiuto della proposta, che peraltro non era stata sollecitata, è stata giustificata dal board del gruppo australiano sostenendo che la valutazione degli asset aziendali è stata sottostimata. SABMiller ha comunicato da parte sua che l'offerta in realtà rappresenta un premio del 14,5% rispetto al prezzo di inizio mese. SABMiller ritiene di poter concludereuna transazione rapidamente e continuerà a cercare di raggiungere un accordo con il board di Foster's, gli australiani da parte loro negano ogni contatto, ma forse è solo un sistema, lecito, per alzare il prezzo: alla birra australiana sarebbe infatti interessata anche la giapponese Asahi.

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