I beni durevoli tornano a crescere

L'elettronica di consumo lascia il podio d'onore alla telefonia che si attesta come principale comparto

Fonte: Gfk 2016 - All rights reserved - 6/2016

Dopo un anno di stabilità il giro d’affari aumenta oggi del +4,8%. La positività è legata principalmente al mondo della telefonia (+14%) e relativi accessori, che se cinque anni fa valevano meno di un quinto del giro d’affari, nell’anno terminante a febbraio 2016 rappresentano il 32% del business. Il mix di questo settore negli anni è cambiato completamente: un tempo infatti era il mondo dell’elettronica di consumo (principalmente televisori) il comparto più importante. Oggi vale solo il 14,4% ed è il quarto mercato alle spalle di telefonia, grande elettrodomestico (20%) e information technology (Pc, stampanti, tablet ecc.). Il mercato dei televisori segna ancora -5%: non si è dunque ancora ripreso dopo aver beneficiato in passato dell’upgrade tecnologico che ha portato il consumatore italiano a una forzata sostituzione dell’apparecchio in casa (passaggio dal segnale analogico al digitale). Il mercato delle macchine fotografiche invece continua a soffrire a causa della convergenza di prodotto che vede ormai lo smartphone un quasi perfetto sostituto: il comparto pesava 4,5% cinque anni fa e oggi non arriva al 3%. Da sottolineare come dopo alcuni anni di positività, i mediatablet risultano oggi fortemente negativi (-26%). Al contrario, dopo anni di negatività, torna a crescere il mondo dei computer nella versione mobile (+9%) e fissa (+4%). La nuova positività del Pc portatile è legata al successo dei prodotti modulari, dove lo schermo si stacca dalla tastiera e può essere utilizzato come un tablet. La forte negatività dei tablet registrata nell’ultimo anno, probabilmente, è legata proprio alla buona performance di questi prodotti. Per quanto riguarda il grande elettrodomestico (+6%), la crescita è trasversale ai comparti con particolare dinamicità del freddo (+7%) e del lavaggio (+6,5%). Non è solo la telefonia però ad aver registrato una costante crescita negli anni, anche il comparto del piccolo elettrodomestico sta continuando ad aumentare in termini di importanza, ad eccezione di un 2012 in flessione. Pur restando marginale, in virtù del suo prezzo medio molto più basso rispetto ad altri beni durevoli, è arrivato a rappresentare oggi l’8,3% del business.

L'articolo completo su Gdoweek n. 12

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