I brasiliani di JBS SA entrano in Cremonini

Il più grande produttore ed esportatore di carne bovina nel mondo, la brasiliana JBS SA, si allea con Cremonini, leader italiano nello stesso settore e primo produttore europeo di carne in scatola (marchio Montana).
Per la società di Castelvetro di Modena (si veda in particolare l'intervista a Vincenzo Cremonini, amministratore delegato di Cremonini spa, MARK UP maggio 2006, pagg.18-21), si schiudono nuove prospettive di business e proficui scenari commerciali, soprattutto per quanto riguarda l'ampliamento delle fonti di reperimento della materia prima, e le reciproche sinergie in chiave distributiva. «A Cremonini l'operazione garantisce l'accesso privilegiato ai principali bacini d'approvvigionamento mondiale della carne bovina, oltre che il rafforzamento del presidio globale dell'intera filiera produttiva -commenta Vincenzo Cremonini -. L'aumento di capitale rafforzerà la struttura economica e finanziaria di Inalca (uno dei marchi di produzione del gruppo, controllata al 100% da Cremonini spa) che potrà accelerare il proprio sviluppo in Europa, Russia e Africa».

Un'operazione da 225 milioni di euro
Il controvalore complessivo dell'affare è di 225 milioni di euro, calcolato sulla base di un “enterprise value” di Inalca spa pari a 600 milioni di euro. Al termine dell'operazione, che avverrà prevalentemente mediante aumento di capitale in Inalca spa, JBS SA e Cremonini spa deterranno, ognuna in parti uguali, il 50% del capitale Inalca. Cremonini spa si è riservata una “put option” in base alla quale potrà esercitare il diritto a cedere la propria quota del 50% nell'arco temporale compreso tra il quarto e il decimo anno a partire dal closing dell'operazione. La put option potrà essere esercitata a condizione che l'Ebitda consolidato di Inalca sia pari ad almeno 60 milioni di euro e un prezzo determinato in base a un multiplo dell'Ebitda variabile da 5 a 10 volte. JBS SA, che ha registrato un fatturato consolidato nei primi 9 mesi del 2007 pari 2.865 milioni di euro, è il più importante esportatore di carni trasformate a livello mondiale con una capacità giornaliera di macellazione pari a 51.800 capi (Cremonini ne macella 3.500). JBS è acronimo di José Batista Sobrinho, il Cremonini del Brasile, fondatore di un impero da 10,5 miliardi di dollari (stima 2007), le cui origini risalgono al 1953, da un piccolo allevamento di Anapolis, cittadina nello stato del Goias.

I numeri dei due gruppi
A JBS fanno oggi capo 23 stabilimenti in Brasile, 6 in Argentina, 8 negli Usa e 4 in Australia. Cremonini spa è uno dei più importanti gruppi alimentari europei con un fatturato di 1.044,5 milioni di euro relativo solo alla produzione (il consolidato di gruppo è stato nel 2006 di 2,38 miliardi euro), presente non solo nella macellazione e nella trasformazione di carne bovina, ma anche nel food service con la società MARR, nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie, aeroportuali e autostradali

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