I department store arrancano negli Usa

I department store stanno cambiando pelle in Italia e in Europa. L'avvento delle catene del pronto moda e di quelle di profumeria ha portato a una profonda trasformazione della formula. Anche negli Usa le grandi insegne però devono fare i conti con l'evoluzione del mercato. Secondo le analisi dell'agenzia di rating Fitch, nel 2013 le vendite globali dei department statunitensi sono cadute del 4% (+0,9% a parità di superficie) scendendo a 175 miliardi di dollari, il peggior risultato dagli anni dell'ultima recessione, e i motivi oltre a quelli che indicavamo sopra vanno ricercati anche nell'aumento delle vendite online.

Prospettive

Fitch stima un recupero del 2% per quest'anno, e i particolare le prospettive appaiono buone per Neiman Marcus, Nordstrom e Macy's che stanno attuando una politica di spiccata differenziazione dell'offerta e accentueranno ulteriormente le scelte multicanale. In lieve rialzo anche le stime per la catena del low cost J.C. Penney. I margini  per tutte le insegne operanti in questo particolare settore distributivo sono destinati a scendere in virtù del rialzo della pressione promozionale.

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