Ikea cresce e prepara nuove sfide

Con un fatturato di 1,38 miliardi euro e una rete di 15 pdv, Ikea Italia archivia l’esercizio 2009 con una crescita del 3,8% che, a parità di rete, scende all’1%, nonostante il buon andamento dei tre nuovi pdv aperti tra settembre ‘08 e agosto ’09, tra cui soltanto Parma è a regime, mentre l’apporto di Rimini e Collegno (con il nuovo spazio Glass House, test internazionale) si limita da giugno in poi.

Le priorità: prezzi ed efficienza
Le performance positive sono attribuite dall’Ad Roberto Monti al continuo lavoro di ricerca di un sempre più conveniente rapporto qualità/prezzo, che ha portato, negli ultimi 10 anni, a un progressivo calo dei prezzi Ikea rispetto agli indici Istat. Questi risultati derivano anche da un’accentuata razionalizzazione a livello di filiera e dei processi produttivi per ottenere una maggiore efficienza.

Altre priorità riguardano il rinnovamento dei percorsi interni degli store nella logica di semplificare i processi di acquisto: in questo senso un ruolo sempre più importante è attribuito a Internet, sia come strumento per velocizzare gli acquisti e la ricerca di soluzioni personalizzate per la propria casa grazie alla disponibilità di piattaforme online che permettono di disegnare progetti ad hoc, sia come strumento di fidelizzazione in grado di entrare in contatto più rapidamente con la clientela, a livello locale, come dimostrano recenti esperienze a Bari.

La crescita della rete

Allo stesso tempo, Ikea lavora sulla crescita della rete. In particolare, entro marzo 2010 sono previste 3 nuovi store: Trieste Villesse, una struttura di 29.700 mq con una capacità di attrazione regionale e oltre confine, dove, nel giro di due anni, sarà aperto il primo shopping center italiano di proprietà e gestito direttamente da Ikea, tramite un’apposita società Inter Ikea Centre Group. Sarà un cci pensato per la famiglia, nel quale il management italiano utilizzerà parte dell’esperienza già realizzata all’estero, dove Ikea gestisce già 22 shopping center in 7 paesi con la previsione di aprirne altri 12.

Entro febbraio 2010 è prevista l’apertura di Salerno, il secondo store della Campania, mentre nei mesi successivi l’attenzione sarà puntata su San Giuliano con il terzo store dell’area milanese.

“Certo in parte questo implicherà una cannibalizzazione dei fatturati degli altri due store, ma siamo convinti che, dopo una prima fase, il mercato ne risentirà positivamente – precisa Monti- anche perché siamo convinti che Milano abbia le potenzialità per sostenere l’impatto di un quarto store, ancora in fase di studio”.

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