Il Franciacorta festeggia: nel 2008 oltre 9,6 milioni di bottiglie

Bere bollicine firmate made in Italy è sempre più trendy. Lo conferma anche il dato delle vendite del Franciacorta, che chiude il 2008 con oltre 9,6 milioni le bottiglie di bottiglie immesse sul mercato nel corso dell’anno, con un incremento del 16% rispetto al 2007. Certo, rispetto al totale delle circa 300 milioni di bottiglie (di cui circa il 50% vendute in Italia), pare poca cosa. Ma sono i sempre più numerosi riconoscimenti, anche internazionali, che stanno portando il Franciacorta a essere riconosciuto come uno delle migliori espressioni nell’ambito della categoria degli spumanti italiani realizzati con il metodo classico (le altre due categorie sono il prosecco veneto e trentino; lo spumante piemontese d’Asti). Insieme, le tre categorie rappresentano un giro d’affari di 2,31 miliardi di euro.
E tutte e tre le categorie festeggiano la crescente affermazione delle bollicine italiane (oltre il 4% dal 2003), mentre si assiste a un calo del grande competitor francese,lo champagne, che nei primi otto mesi di quest’anno registra un -2,6% delle vendite.

Franciacorta in espansione
A confermare la crescita del sistema Franciacorta anche l’aumento della superficie vitata sul territorio della denominazione, salito a 2.215 ettari (+5%) e l’aumento dei soci aderenti al Consorzio: 15 in tutto, fra i quali 7 viticoltori e 8 imbottigliatori, per un totale di 366 associati.
Senza trascurare il lavoro del consorzio volto sia a destagionalizzare il prodotto, ma anche a renderne trasparente la qualità.
Tra le iniziative del Consorzio, per il Franciacorta Docg, già dal 2005 è possibile scoprire una serie di informazioni in aggiunta a quelle indicate in etichetta. Basta inserire semplici indicazioni e il codice che si trova sulla fascetta sostitutiva del contrassegno di Stato presente su ogni bottiglia, nell’apposito spazio, ed ecco che compaiono il nome del produttore, la tipologia di Franciacorta (non dosato, extra brut, brut, extra dry, sec o dry e demi sec),  quante bottiglie sono state prodotte dello stesso lotto, le caratteristiche specifiche di quel Franciacorta, come il titolo alcolometrico, l’acidità, la sovrapressione in bottiglia, ed infine i dati del produttore completi di e-mail e sito internet.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome