Nell’ambito della sperimentazione della tecnologia EPC/Rfid in diversi settori, il Lab di Indicod-Ecr, l’associazione italiana che si occupa della diffusione degli standard di identificazione e comunicazione adottati a livello mondiale, ha siglato due partnership con Skeye e Psion e confermato l’accordo con Chep.
Pallet Chep Eur Epal
Per sviluppare nuovi progetti focalizzati sulla corretta codifica standard e sulla tracciabilità degli asset riutilizzabili, Chep, fornitore a livello mondiale di soluzioni di pooling di pallet e contenitori, ha messo a disposizione del Lab di Indicod-Ecr i pallet Eur Epal che hanno supportato sviluppi, ricerche e progetti nell’ambito degli standard GS1, in particolar modo sulla tecnologia EPC/Rfid. Mentre in passato il coinvolgimento di Chep era legato principalmente all’EPC/Rfid, da oggi rappresenterà un veicolo cross-settoriale per tutte le attività del Lab di Indicod-Ecr per il miglioramento dell’efficienza della supply chain.
Terminali portatili
Lo sviluppo di nuovi progetti in ambito EPC/Rfid con aziende operanti in svariati settori merceologici è stato possibile grazie alla partnership con Skeye, brand di Hoft & Wessel AG, attiva nelle soluzioni di ticketing, parking e mobile per il mercato europeo, con la sua offerta di terminali portatili a supporto delle applicazioni per la supply chain. Questa nuova collaborazione ha già permesso al Lab di Indicod-Ecr di realizzare soluzioni innovative per il mercato del fashion e permetterà di consolidare la sua esperienza sul campo nei progetti che si andranno ad affrontare congiuntamente in ambito EPC/Rfid.
Infine, l’accordo con Psion, società pionieristica nel settore dei computer palmari mobili di qualità - è sua l’invenzione del Pda - e delle loro applicazioni nei mercati industriali in tutto il mondo, delinea una collaborazione con il Lab di Indicod-Ecr su tematiche legate all’identificazione mediante dispositivi di barcode ed Rfid scanning.
