In Italia non rallenta la crescita della pubblicità on line

La crisi economica globale ha frenato la crescita dell'advertising online a livello europeo, ma il mercato italiano dovrebbe riuscire a mantenere nel 2009 un tasso di sviluppo a doppia cifra. È quanto segnala l'ultima versione del rapporto annuale AdEx presentato da Iab Europe. Se per tutto il 2008 l'advertising online del Vecchio Continente aveva mantenuto una crescita del tutto soddisfacente (+20% rispetto all'anno precedente), nei primi sei mesi del 2009 alcuni dei mercati più maturi (Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia) hanno registrato un rallentamento significativo. La frenata non ha però riguardato quei paesi dove la pubblicità on line era meno sviluppata. Tra questi l'Italia, che conferma le sue previsioni di crescita per l'anno in corso al 10,5%; si tratta di una performance nettamente superiore alla media europea che si dovrebbe attestare, secondo i dati del rapporto, al +2,4%.

Buone prospettive per il search
La ricerca Iab Europe prevede che l'arresto della crescita del settore della pubblicità online terminerà nel 2010, quando lo sviluppo del mercato europeo dovrebbe raggiungere un +6,5%. Il search (ovvero la pubblicità legata ai motori di ricerca) sarà il mezzo con la maggiore capacità di ripresa: con una crescita pari all'8% nel 2009, rappresenta infatti circa la metà (46%) del totale del mercato pubblicitario online a livello europeo. Al contrario, il display online - in linea con gli altri mezzi del display advertising -registrerà in Europa un incremento modesto e pari allo 0,4%. Negativo invece l'andamento dei classified (i piccoli annunci pubblicitari, - 4,7% nel 2009), a causa della debolezza dei principali mercati di riferimento (immobiliare, automobilistico e del lavoro).

Avanza il mobile
Segnali confortanti arrivano dal mobile advertising, destinato a crescere di oltre il 50% nel 2009. Rispetto al display e al search, la piattaforma mobile garantisce nuove opportunità di promozione, tra le quali il location-based advertising e il social networking. I nuovi format sviluppati espressamente per il mobile (come le applicazioni sponsorizzate scaricabili gratuitamente per l'iPhone) stanno iniziando a farsi strada, favorendo le strategie dei brand. Un'indagine condotta a maggio 2009 da Screen Digest per Iab Europe sui principali investitori pubblicitari in Europa conferma le buone prospettive per il Web advertising: il 70% degli intervistati intende allocare più soldi nell'advertising online per l'anno in corso, benché il budget complessivo dedicato alla spesa pubblicitaria sia inferiore alla doppia cifra. La ricerca sottolinea come, benché vi sia interesse per i nuovi format (social media, in-game e mobile advertising) nel breve termine la maggior parte degli inserzionisti opteranno per format già consolidati come il search, i banner tradizionali e i display video. Il search, in particolare, trarrà beneficio da questa tendenza grazie alla sua capacità di generare risultati misurabili sul breve periodo.

Ottimismo per il 2010
«La performance positiva del mercato italiano della pubblicità online per il 2009 - ha commentato Layla Pavone, presidente Iab Italia - in controtendenza rispetto alla crescita media europea del settore nonostante la congiuntura economica, testimonia un costante interesse per il mezzo Internet e le sue potenzialità per il business da parte degli investitori nel nostro paese. Questo ci porta ad affrontare con ottimismo il 2010, fiduciosi che possa essere l'anno della ripresa di una crescita a doppia cifra anche per l'advertising digitale, come stimato dal rapporto AdEx ».

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