Inchiesta Guardia di Finanza su maxi frode fiscale. L’intervento di Carrefour

Secondo l'ipotesi delle Fiamme Gialle, Supermercati Gs (controllata di Carrefour Italia) e Auchan sarebbero le beneficiarie finali della frode

Un'inchiesta giudiziaria scuote la gdo. Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa Agi, la Guardia di Finanza di Milano ipotizza una maxi-frode fiscale con 1,8 miliardi di euro di fatture false, e una evasione dell'Iva pari a 260 milioni. Secondo l'ipotesi delle Fiamme Gialle, Supermercati Gs (controllata di Carrefour Italia) e Auchan sarebbero le beneficiarie finali della frode perché avrebbero sistematicamente effettuato l'acquisto della merce senza l'applicazione dell'Iva.

Nove persone risultano indagate per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati fiscali, e sono agli arresti domiciliari, su ordine del gip Roberto Crepaldi, mentre altre quattro hanno ricevuto il divieto di esercitare imprese e uffici direttivi. Sono stati disposti anche sequestri di ingenti somme, tra cui 33,8 milioni nei confronti di Gs e 26,2 milioni nei confronti di Auchan.

Il sistema di frode carosello ricostruito sarebbe stato portato avanti tra il 2015 e il 2021 attraverso false lettere di intenti e attraverso acquisti da fornitori di altri paesi dell'Unione Europea senza applicare l'Iva.

L'intervento di Carrefour Italia

Sull’indagine e sui provvedimenti emessi dal gip di Milano, interviene Carrefour Italia che comunica di aver già avviato "un’indagine interna per verificare quanto è emerso" e conferma "la massima disponibilità a collaborare con le Autorità competenti, mettendo a disposizione tutte le informazioni necessarie a fare chiarezza sui rilievi formulati".

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