Ipsos analizza gli acquisti multicanale per la cura di cani e gatti

In Italia circa una famiglia su tre ha in casa un animale da compagnia (si parla di circa 6.500 famiglie). Del tutto marginale la presenza di roditori, uccellini e pesci: si tratta innanzitutto di cani (57%) e gatti (51%). E in ben il 30% circa delle famiglie che possiede un animale domestico, vi è la co-presenza di cane e gatto.
Chi possiede un animale da compagnia ha un'età maggiormente concentrata nella fascia 45-54 anni, vive primariamente al nord, in centri piccoli (fino a 30 mila abitanti).

In media gli italiani accolgono nelle loro case un unico esemplare di cane o gatto, ma esiste una nicchia di persone (variabile tra il 10% e il 20%, in funzione del tipo di animale posseduto) che ne ha più di uno. Nel caso di famiglie con gatti, la presenza di più di un animale è più alta (nella maggioranza dei casi due).
Cani e gatti da compagnia sono in realtà una vera e propria “compagnia domestica”; infatti in oltre il 60% dei casi essi vivono prevalentemente/esclusivamente in casa.

Questo rappresenta un primo “scorcio” sul fenomeno “animali da compagnia in Italia”, che emerge da una ricerca condotta a settembre 2009 da Ipsos Italia in esclusiva per GDOWEEK, effettuata presso un campione nazionale rappresentativo dell'universo individui dai 15 anni e più.

Cani e gatti da compagnia risultano essere oggetto di una certa cura da parte dei proprietari; infatti circa il 65% di questo target acquista prodotti e accessori per la loro pulizia e cura.
Nel caso dei cani, tra i prodotti maggiormente acquistati troviamo prodotti (shampoo, deodoranti, anti pulci ...) e accessori (spazzola, pettine ...) per la toelettatura e giocattoli-snack per la dentatura (50% e oltre di citazioni).
Questi vengono acquistati principalmente all'ipermercato/supermercato.
Seguono in ordine di importanza collari e guinzagli (40-50% dei padroni di cani), in questo caso acquistati primariamente in altre tipologie di negozi (piccoli negozi rionali, grandi superfici specializzate). Infine a seguire, troviamo ciotole e giocattoli, con citazioni tra il 30% ed il 40% sul totale universo di riferimento. Entrambi questi prodotti sono acquistati indistintamente all'iper/supermercato o in altre realtà commerciali più specializzate.

Il “mondo gatto” sembra essere meno ricco di prodotti/accessori per la loro pulizia e cura. Infatti, tra gli articoli acquistati per i nostri amici felini troviamo ancora una volta prodotti e accessori per la toelettatura (50%-60% di citazioni), anche in questo caso acquistati principalmente all'iper/supermercato, seguiti a breve distanza da lettiere e ciotole. Molto inferiore la scelta di collarini e giocattoli.

Comodità, convenienza e consigli per gli acquisti
La scelta del canale di acquisto è fondamentalmente ancorata alla comodità (sia nel caso della grande distribuzione che in quello del negozio specializzato), affiancata dalla convenienza per l'ipermercato/supermercato e dall'assortimento e assistenza per i piccoli negozi specializzati. Tali ragioni possono essere a sostegno della scelta di acquisto in un canale o in un altro.
Infine, il driver primario di acquisto è rappresentato oggi dall'area prezzo -declinata in prezzo più basso (35%) e offerta speciale (20%)- seguita dalla marca (per un 27% delle citazioni).
Altri elementi che determinano il marketing mix di questi prodotti (es. innovazione/sofisticazione del prodotto, packaging) sembrano avere un ruolo marginale nel guidare le scelte.
Infine, nel caso del “mondo gatto” il veterinario, affiancato a pari merito dal passaparola di amici e parenti, è il vettore di riferimento per l'informazione su questi articoli; soprattutto nel caso del cane, il veterinario emerge quale contatto privilegiato.

Commento a cura di Raffaella Merlini (Ipsos Italia)

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