Italiani sempre più attratti dalle promozioni

La disponibilità degli italiani verso una comunicazione diversificata e integrata su più mezzi sta via via crescendo. A sostenerlo è una ricerca che Astra ha realizzato per AssoComunicazione. Secondo lo studio, che si basa su un campione statistico di 2000 interviste realizzate nel mese di aprile, dal 2006 a oggi quasi sette milioni in più di italiani nel fare gli acquisti hanno utilizzato sconti, altrettanti le offerte speciali, 3 milioni e mezzo in più rispetto al 2006 hanno comprato confezioni risparmio, quasi sei milioni in più hanno fatto ricorso a buoni sconto, e sette milioni in più hanno sfruttato prodotti o campioni in regalo. Sono quasi stabili invece le tessere fedeltà e i programmi di fidelizzazione in genere (16,2 milioni di utilizzatori nel 2008 rispetto a 15,7 milioni rilevati nel 2006). Complessivamente, sono oltre 5 milioni e mezzo gli italiani in più (+10%) rispetto al 2006 ad aver utilizzato attività promozionali nell'acquisto di prodotti. Chi vi ricorre è soprattutto donna (95%), casalinga (99%), di età compresa fra 35 e 65 anni, in comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti. Ne usufruiscono anche laureati (97%), appartenenti a un ceto medio-superiore o superiore (97%), impiegati, quadri e docenti (96%), tutti con possibilità di accesso a internet (93%).
 
Il presidente di Assocomunicazione Enrico Finzi, illustrando la ricerca, ha sottolineato che mediamente un italiano ha “risposto” a 3,8 diversi tipi di attività promozionale promossi da aziende nell'ultimo anno, rispetto al 3,2 registrato nel 2006. In questo contesto il direct si avvantaggia proprio del suo approccio cross mediale. La ricerca ha approfondito anche l'universo degli internauti indagando soprattutto l'ambito dei veri utilizzatori della rete (recent really internet users), ovvero quelli che l'hanno usata almeno una volta negli ultimi tre mesi. Una percentuale in moderata crescita rispetto al 2006: 29,7% nel 2006, 32,1% nel 2008. Dai quasi quindici milioni (14,9 milioni) del 2006 siamo insomma saliti a 16 milioni e 300 mila nel 2008. Dall'analisi degli intervistati i “veri” fruitori della rete sono prevalentemente uomini (39%), per il 66% giovani fra 15 e 24 anni, ma anche di età compresa fra 25 e 34 anni (50%) e fra 35 e 44 anni (41%).

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