La CO2 è davvero la migliore opzione refrigerante?

Negli ultimi 12-18 mesi sono stati pubblicati numerosi articoli che sollevano dubbi sul fatto che la CO2 (R-744) sia davvero un’opzione refrigerante sostenibile. Un confronto tra le emissioni in 10 anni e il costo del ciclo di vita in 10 anni (CCV) per diverse tecnologie rivela in modo chiaro che la CO2 non è sempre la scelta migliore.

Negli ultimi 12-18 mesi sono stati pubblicati numerosi articoli che sollevano dubbi sul fatto che la CO2 (R-744) sia davvero un’opzione refrigerante sostenibile. Poiché l’obiettivo primario della normativa europea F-Gas è la riduzione del GWP dei refrigeranti, la CO2, con il suo GWP pari a 1, sembrava essere inizialmente la scelta ideale. Tuttavia, non solo è caratterizzata da una minore efficienza energetica rispetto ad altre tecnologie a basso GWP, ma i sistemi di refrigerazione basati sulla CO2 sono più complessi e costosi. Un confronto tra le emissioni in 10 anni e il costo del ciclo di vita in 10 anni (CCV) per diverse tecnologie rivela in modo chiaro che la CO2 non è sempre la scelta migliore.

Fin dal 2016, Chemours offre delle soluzioni alternative quali i refrigeranti A2L Opteon™ XL20 (GWP 148) e Opteon™ XL40 (GWP 239) che presentano un bassissimo GWP e combinano anche facilità d’uso, elevata efficienza energetica ed affidabilità. Tali refrigeranti sono oggi utilizzati per numerose applicazioni di refrigerazione commerciale, come quelle dei retailer ASDA (parte del gruppo Walmart) e Central England Co-op, entrambi nel Regno Unito.

Sulla base dell’esperienza con ASDA e altri operatori della GDO a livello internazionale, lo studio di consulenza britannico Wave Refrigeration ha effettuato un confronto tra le emissioni totali a 10 anni e il CCV a 10 anni per Opteon™ XL e varie tecnologie CO2 (FGB/booster, scambiatore di calore interno (IHX), compressione parallela ed eiettore) in 3 tipi di clima europei (Siviglia in Spagna, Leicester nel Regno Unito, Helsinki in Finlandia) e per supermercati con un’area di vendita di circa 2.000 m2 e 300-500 m2 rispettivamente.

Con una migliore efficienza energetica rispetto alla CO2, Opteon™ XL consente di ridurre le emissioni indirette causate dal consumo energetico dei sistemi refrigeranti e di conseguenza permette di ridurre le emissioni totali in 10 anni. Inoltre, le spese per l’acquisizione e l’installazione (CAPEX) e i costi operativi e manutentivi sono inferiori a quelli della CO2.

Emissioni totali in 10 anni vs. costo del ciclo di vita e CAPEX in 10 anni - Confronto tra le tecnologie Opteon™ XL e CO2 per un supermercato standard situato a Siviglia, Leicester e Helsinki (grafico: Chemours)

 

Pertanto, Opteon™ XL è una soluzione pratica a basso GWP per supermercati di dimensioni standard e piccole, e puo’ aiutare i retailer a raggiungere gli obiettivi della normativa F-Gas a lungo termine.

Il white paper più recente di Chemours, che può essere richiesto cliccando qui, fornisce dettagli sullo studio di Wave Refrigeration.

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