La mela come snack del piacere e del benessere

Alleanza a tre per sostenere il consumo di mele presso le nuove generazioni e al tempo stesso per contrastare la concorrenza extra Ue -in particolare della Repubblica popolare cinese, che con circa 20 milioni di tonnellate, in buona parte destinate alla trasformazione industriale, è il primo produttore mondiale di mele. Il progetto di promozione della mela -denominato dalla campagna “frutto dei molti piaceri”, per via delle varietà di sapori, consistenza e colorazione proposte dalla gamma di frutti in commercio- ha valenza internazionale, non solo perché co-finanziato dall'Unione europea, ma anche perché è stato concepito e presentato di concerto dalle associazioni di produttori di Italia (Assomela), Francia (Section Nationale Pomme) e Olanda (Dutch Produce Association).

Focus su uffici e palestre

La formula prescelta per le attività previste in Italia -organizzate da Sopexa di concerto con Assomela- punta a contattare direttamente i consumatori sui loro “luoghi di vita”: piazze, parchi, scuole, palestre, ma soprattutto uffici e specificatamente le mense aziendali.
In particolare, tra marzo e maggio 2008 saranno organizzate settimane di animazione presso le mense di circa 50 grandi aziende che hanno aderito all'iniziativa, e in 14 palestre di tendenza, con corner per la distribuzione di materiali informativi e promozionali e degustazione di diverse varietà di mele.
Inoltre, sono previsti road-show di quattro giornate a Roma, Milano e Napoli, con team di hostess che a bordo di furgoncini Ape personalizzati con le immagini della campagna promuoveranno la mela nei luoghi più frequentati delle città.
A supporto degli eventi, campagna di comunicazione su quotidiani e periodici salute e campagna banner su una decina di portali per far conoscere il sito www.piaceredimela.it.

Le cifre

Nel 2007, i tre paesi promotori del programma hanno prodotto rispettivamente: Italia 2,14 milioni di tonnellate, Francia 1,65 mio t, Olanda 396 mila t. Assomela, che raggruppa le principali organizzazioni di produttori, rappresenta circa l'80% della produzione melicola italiana.
Il budget disposizione della campagna è di circa 11,5 mio e, che verranno ripartiti sul triennio di riferimento, di cui circa 7,5 mio e a disposizione del mercato italiano, in cui i promotori della campagna stimano verranno attivati 400.000 contatti complessivi, di cui 350.000 dati dalle attività in aziende e mese, 20.000 con le palestre e 30.000 con i road-show.

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