La struttura acquisti secondo Coop Italia

Alla base della riorganizzazione, nuova visione e ruolo per i prodotti a marchio

25_GDOWEEK09_2016_Coop_organigramma

Migliorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di Coop per mantenere duraturo nel tempo il suo sistema valoriale: parte da questa premessa la riorganizzazione che ha toccato profondamente la direzione acquisti di Coop Italia, portando a ridisegnare competenze e ruoli. Un processo iniziato un anno fa, non ancora definitivamente concluso, e destinato a traghettare Coop verso nuove sfide, come spiega Maura Latini, direttore generale di Coop Italia: “Ci siamo resi conto che per ottenere i risultati che ci siamo prefissati, fosse necessario adottare un nuovo modello organizzativo, che ripensasse in chiave più moderna i processi, le logiche di gestione, i sistemi informativi, il ruolo del prodotto del marchio nel prossimo futuro. Così, dopo un lungo confronto interno che ha coinvolto anche le cooperative, abbiamo ribadito il ruolo di servizio di Coop Italia, il suo essere una casa comune, scegliendo bene come suddividere le competenze tra centrale e territorio allo scopo di continuare a essere, nei prossimi anni, efficaci, efficienti e leader, partendo dalla valorizzazione del territorio, un valore intrinseco del nostro sistema di valori, parte del nostro dna”.

25_GDOWEEK09_2016_Coop_LatiniVediamo alla nuova organizzazione. Quali le principali caratteristiche?
La nuova direzione commerciale è divisa in due blocchi: uno relativo al food, la cui direzione è affidata a Alessandro Mazzoli, e quella invece focalizzata sul non food, il cui direttore è Domenico Brisigotti e sulla quale stiamo ancora lavorando. La divisione commerciale food è stata a sua volta suddivisa in cinque settori -alimentari, chimica (che comprende anche la parafarmacia), freschi, ortofrutta e carne-, ognuno dei quali copre circa 20 reparti e prevede due responsabili: uno per i prodotti dell’industria e un altro per quelli a marchio; entrambi rispondono a un capo reparto, costituendo così un team in grado di gestire, ognuno per le proprie competenze e ruoli, l’assortimento previsto nei diversi formati e le promozioni nazionali secondo un’ottica di category che prevede che le politiche di vendita guidino le logiche degli acquisti.

L’articolo completo su Gdoweek 9 – 2016

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome