Le insegne preferite dagli italiani secondo Altroconsumo

*l'insegna locale Pim è stata inserita erroneamente nella colonna "iper e supermercati"
Nella classifica in quanto a gradimento generale la prima posizione spetterebbe a Esselunga, seguita da Ipercoop/Coop&Coop. I risultati nel dettaglio

Sarebbe Esselunga, seguita da Ipercoop/Coop&Coop, l'insegna della gdo ad ottenere le preferenze degli italiani secondo l'indagine di Altroconsumo “Supermercato preferito dai consumatori”. In quanto a insegne locali, invece, il podio spetterebbe alla romana Pewex a pari merito con Cadoro, mentre tra i discount gli apri-fila risulterebbero Aldi ed Eurospin.
In quanto a store online, infine, sarebbero in testa a pari merito Iperal, Unes (U!/U2) e Alì.

Qualche dettaglio sulla metodologia utilizzata dalla ricerca prima di entrare nel dettaglio degli ulteriori risultati: la survey si è svolta nel mese di giugno 2021 coinvolgendo 9.799 soci attraverso un questionario online. Gli intervistati hanno valutato fino a due catene differenti di cui sono clienti abituali: i dati della soddisfazione per le varie catene, dunque, si basano su 17.054 differenti esperienze di spesa. È stato chiesto agli intervistati che articoli acquistano al supermercato e dove comprano i prodotti che non acquistano presso la grande distribuzione. Sono state verificate le caratteristiche che i consumatori reputano più importanti nella scelta del supermercato ed è stata realizzata una classifica delle catene, in base al loro livello di soddisfazione.

Criteri di selezione e abitudini

Durante l’analisi, Altroconsumo ha anche cercato di capire quali siano gli elementi maggiormente considerati dagli intervistati nella scelta del market di fiducia e anche quali sono le abitudini di acquisto che li condizionano. Il primo criterio di scelta risulterebbe essere la praticità (35%), specialmente legata alla facilità di raggiungimento sia in auto (usata dall’81% degli intervistati per andare a fare la spesa) che a piedi (14%). Altro elemento di rilevanza, senza soprese, è il prezzo – criterio principale per il 21% degli intervistati.

A livello di modalità di acquisto si preferisce andare personalmente nello store – frequentato per lo più (63%) 1 o 2 volte a settimana - invece che affidarsi a piattaforme online (sebbene ci sia una maggiore propensione a seguito dell’avvento della pandemia). 3 intervistati su 4, infatti, non hanno mai effettuato acquisti da punti di vendita online. Per quanto riguarda, invece, le modalità di pagamento, i consumatori prediligono l’utilizzo di dispositivi digitali al contante: circa la metà, infatti, acquista con carta di debito, il 33% con carta di credito.

Per quanto riguarda, infine, la tipologia di acquisti, tra gli articoli più acquistati figurerebbero i latticini (77% dei casi) seguiti da frutta e verdura (70%), dai detergenti casa (66%), da prodotti per l’igiene personale (61%) e dalla carne (55%). Per quanto riguarda gli alimenti, chi non li acquista in un negozio predilige realtà specializzate come la macelleria (dove acquista il 79% dei consumatori di carne che non va al market) o la panetteria (scelta dall’89% dei consumatori come alternativa al supermercato per il pane).

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