L’export nel mirino di Francesco Divella

Francesco Divella, 38 anni, è il nuovo presidente dei Giovani imprenditori di Federalimentare e resterà in carica per il biennio 2014-2016. Appertiene alla 4ª generazione imprenditoriale dell'omonimo gruppo alimentare pugliese, che punta rapidamente a superare il tetto dei 400 milioni di euro di fatturato con una marcata propensione all'esportazione (40%, ma nuovi accordi commerciali sono in arrivo).

Lo affiancano i vicepresidenti Alessandro Squeri, 31 anni, direttore vendite in Steriltom (45 mio di euro di giro d'affari nella trasformazione del pomodoro e 55% di incidenza export) e il riconfermato Fabrizio Zanetti (gruppo Hausbrandt Trieste, oltre 50 mio di euro di giro d'affari con il 40% di vendite all'estero).
Il miglioramento delle prospettive di esportazione, grazie ai benchmark diretti con altri comparti produttivi italiani (moda e mobile), come pure all'allargamento della partecipazione dei soci a iniziative specifiche sarà uno degli obiettivi perseguiti, in particolare da Squeri. Annalisa Sassi, presidente uscente che già aveva focalizzato fortemente l'attività dei Giovani verso le sfide all'estero, resta vicino alla dirigenza.

L'associazione di categoria fa parte di Confindustria. Rappresenta oggi un comparto da 132 miliardi di euro, il secondo per dimensioni del manufatturiero in Italia. In vista dell'esposizione universale di Milano 2015, Federalimentare ha elaborato un progetto tematico autonomo (esente da attività commerciali dirette) che si propone di rileggere il made in Italy alimentare in chiave di maggiore consapevolezza e conoscenza sui pubblici e mercati stranieri.

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