Nel 2008 altre 8 specialità dell’agricoltura e dell’artigianato alimentare italiani sono entrati nell’elenco europeo dei prodotti a Denominazione d’Origine Protetta (Dop) e Indicazione Geografica Protetta (Igp). Il nostro Paese è salito quindi a quota 173, superando la Francia, che ne ha 160, che a sua volta precede la Spagna (117) e il Portogallo (114). Lo ha comunicato Confagricoltura, commentanto per bocca di Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist, il valore dei nuovi riconoscimenti: «Può darsi, come sostengono alcuni, che si tratti di produzioni locali limitate che difficilmente potranno trarre dal riconoscimento europeo importanti benefici di quotazione sui grandi mercati. Ma ci sono oggi otto nuove località che dalla attribuzione della Dop e della Igp possono cogliere significative opportunità per lo sviluppo del turismo e dell’offerta enogastronomica ad esso collegata».
Le otto new entry
Gli 8 prodotti inseriti (3 Dop e 5 Igp) provengono da 7 differenti regioni: il Piemonte, con la Tinca Gobba Dorata dell’Altopiano di Poirino Dop; la Liguria, con le Acciughe salate del Mar Ligure Igp; il Veneto, con la Casatella Trevigiana Dop; la Campania, con il Cipollotto Nocerino Dop e il Marrone di Roccadaspide Igp; la Basilicata, con il Pane di Matera Igp; la Calabria, con la Cipolla di Tropea Igp; la Sicilia, con il Salame Sant’Angelo Igp.
In seguito ai nuovi riconoscimenti, Campania e Sicilia, con 16 specialità ciascuna, consolidano il proprio primato fra le regioni del Mezzogiorno; la Calabria, con 11, si avvicina alla Puglia che ne ha una di più; il Piemonte, con 16, si affianca a Campania e Sicilia al quinto posto, dopo Emilia Romagna (26), Veneto (24), Lombardia (21) e Toscana (19); la Liguria resta fanalino di coda (3) preceduta da Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Molise (4).
Guardando al genere di prodotti che si fregiano dei marchi, ortofrutta e cereali salgono a 56 (13 Dop e 43 Igp), seguiti dall’olio extravergine d’oliva (37 Dop e 1 Igp), dai formaggi (35 Dop) e dai prodotti a base di carne (20 Dop e 12 Igp). Altri prodotti (miele, pane, aceto, spezie, aromi) sono rappresentati da 8 Dop e 4 Igp.