La giornata del grande annuncio, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati di esercizio, non ha fatto chiarezza, almeno non in termini di ufficializzazioni. Il retailer spagnolo Mercadona conferma tutto il suo interesse per l'approdo in Italia (ma anche in Francia, Belgio e Portogallo), senza però chiarire le dinamiche di eventuali acquisizioni.
2012, l'anno dell'internazionalizzazione
Il presidente della catena Juan Roig ha ribadito: “Il 2012 sarà certamente l'anno dell'auspicata espansione internazionale della nostra catena, obiettivo che resta sempre ben presente nella strategia aziendale e che vede la società pronta all'impegno necessario”. Continua Roig, sull'argomento delle acquisizioni: “Abbiamo sul tavolo tre o quattro alternative per i Paesi cui stiamo guardando -Portogallo, Francia, Italia o Belgio-, fra le quali scegliere quando ci sarà l'occasione”.
Italia nel mirino
Come è noto, Mercadona è, da tempo, molto interessata al mercato italiano poiché ci sono grandi aziende, molto ben gestite, in una situazione molto frammentata rispetto ad altre realtà europee. "È un mercato dal quale potremmo imparare molto -precisa a Gdoweek Marco Generali, international external relations & purchasing department di Marcadona-, soprattutto per quanto riguarda i freschi,
settore dove stiamo mettendo grande impegno per aumentare le vendite.Per quanto riguarda eventuali acquisizioni, non ci sono novità -prosegue Generali-. Per ora, Mercadona non è interessata ad alcuna azienda in concreto e in nessuna
zona geografica particolare. Nel
momento in cui Mercadona avrà terminato il proprio studio di mercato e avrà
preso una decisione, questa verrà comunicata attraverso strumenti opportuni".
Finisce, così, per il momento, il lungo rincorrersi di voci che avrebbero voluto ormai vicina un'intesa con un'azienda non ben identificata in Veneto.
"Più che alla regione, siamo interessati alle aziende -continua Generali-. Come abbiamo già ripetuto, siamo interessati ad aziende relativamente piccole, con una buona rilevanza su un territorio concentrato con 30-40 store con una dimensione media di 1.500 mq (visto il formato di Mercadona è di 1.300-1.800 mq), possibilità di costituire un buon laboratorio di apprendimento locale appoggiandosi al management locale per, poi, possibilmente espandersi in un secondo momento.
Risultati 2011
Per il resto, Marcadona annuncia di aver portato l'utile netto a 474 milioni di euro, con un ulteriore balzo del 19% rispetto ai 398 milioni di euro dell'esercizio 2010, ben sopra il traguardo stimato di 430 milioni annunciato dodici mesi fa. Il risultato deriva da un fatturato di 17,8 miliardi di euro (+8%), di 500 milioni superiore alla stima previsionale posta a 17,3 miliardi. La catena raggiunge i 1.356 punti di vendita complessivi (60 le aperture dell'ultimo anno) concentrati in Spagna, dove l'insegna vanta una quota di mercato nazionale del 13,5%. Nel 2011 l'impresa distributiva ha creato 6.500 posti di lavoro nuovi portando il numero di addetti a quota 70.000. Ha investito 223 milioni di euro in strategie retributive mirate a incrementare produttività ed efficienza. La produttività per addetto mese nel 2011 è cresciuta di ulteriori 2 punti percentuali arrivando a 22.220 euro/mese.