Negozi, secondo Tecnocasa calano prezzi e canoni

La crisi economica ha lasciato il segno anche sui valori immobiliari del retail. Minori infatti appaiono le prospettive di guadagno degli esercenti e minore è anche il peso sostenibile per gli affitti. I proprietari hanno preso atto e per non rischiare lo sfitto o peggio ancora la morosità del conduttore si stanno adeguando.  Il processo è automatico nei centri commerciali (dove di norma si affitta l'attività e non si locano i muri e i canoni sono calcolati in funzione degli incassi) ma anche negli esercizi cittadini dove si applica la locazione classica i valori stanno scendendo, come rileva l'ultimo Osservatorio di Tecnocasa sull'andamento del mercato dei negozi e degli uffici.

I numeri
Concentrandoci sul retail, in generale l'Osservatorio registra un calo delle quotazioni per le tipologie situate in “via di passaggio” (-1,5%) e per quelle situate in “via non di passaggio” (-1,7%). Sul versante delle locazioni c’è stato un calo rispettivamente del 2,1% e del 2,7%.
Tra le regioni che hanno subito la contrazione maggiore ci sono l’’Emilia Romagna (-2,1% e -1,6%), il Lazio (-1% e 2,6%) e la Lombardia (-1,7% e -1,2%).
Sul mercato si registra negli ultimi tempi l’aumento di immigrati che ricercano questi immobili per svolgere attività legate prevalentemente alla ristorazione, alla vendita di alimentari e per svolgere attività nel campo dell’estetica.
Positivo l’andamento dei centri scommessa, delle agenzie per l’erogazione dei servizi e posizionate su strada. I negozi sono ricercati anche per la creazione di studi medici.

Le città
Milano  registra una diminuzione delle quotazioni per le tipologie in “via di passaggio” del 2,7% e del 3,8% per quelle posizionate in “vie non di passaggio”. 
Tendenzialmente stabili i canoni.
Verona registra nelle “vie di passaggio” un calo dei prezzi dell’1,2%, mentre la discesa nelle tipologie in “via non di passaggio” è del 3,7%. Le locazioni sono diminuite rispettivamente del 7% e del 6,4%.

A Torino si registra una diminuzione dell’1,5% per le quotazioni dei negozi situati nelle “vie di passaggio” e del 3,2% per quelle situate in vie “non di passaggio”. Le locazioni sono in diminuzione dello 0,7%.

Palermo,
in controtendenza, registra un aumento rispettivamente del 3,4% e del 2,9%. In diminuzione le quotazioni e le locazioni sulle vie a basso transito.
Infine, a Roma si registra una diminuzione delle quotazioni per le tipologie” in via di passaggio” del 2,2% e in” via non di passaggio” del 2,9%. Sul versante delle locazioni la diminuzione è stata del 2% sulle vie di passaggio, mentre sulle vie non di passaggio c’è stato un aumento del 2,2%.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome