Non si fermano i racconti di “Storie a chilometro vero”, progetto del Gruppo CRAI

Gruppo Crai storie a chilometro vero Rotonda
Il progetto di video stories del Gruppo Crai racconta le storie e le testimonianze reali del ruolo sociale e di servizio quotidiano alla comunità svolto dai negozi food e drugstore

Da sempre il Gruppo Crai, attraverso gli oltre 3.300 negozi food e drug e gli oltre 1.600 imprenditori, rappresenta concretamente il valore della prossimità in Italia, e detiene un vero e proprio ruolo sociale di vicinanza e incontro con la comunità.

Nasce da qui il nuovo progetto di Crai “Storie a chilometro vero” che, attraverso delle video stories, racconta le storie vere di negozianti e imprenditori di tutta Italia, del loro operato sociale per il territorio e del loro impegno e sacrificio quotidiano per essere sempre al servizio delle persone, anche nei momenti di crisi, come la recente emergenza sanitaria mondiale.

Ogni puntata narra la storia di un protagonista e un territorio diverso, in particolare di persone che si sono distinte e si distinguono per iniziative concrete nel quotidiano, sia per far fronte all’emergenza Covid-19, sia con gesti con un impatto sociale sulla comunità di riferimento. Proprio come Roberto, protagonista di questa storia, insieme alla sua famiglia. Da sempre con il loro punto vendita sostengono l’associazione Rotonda Volley di Rotonda (PZ), che accoglie anche gli atleti del sitting-volley. Per dare una mano a chi ne ha bisogno, eliminare le barriere e creare inclusione Roberto e i suoi familiari hanno chiesto aiuto anche ai clienti, grazie a un salvadanaio elettronico in cui devolvono il 2% dei loro incassi.

“La prossimità è un valore radicato nella nostra storia e nel DNA degli imprenditori del gruppo. Sentiamo l’esigenza di diffonderlo e raccontarlo attraverso le storie reali che caratterizzano la quotidianità dei nostri negozi. – afferma Marco Bordoli, Amministratore Delegato del Gruppo CRAI Secom – 'Storie a Chilometro vero' è la testimonianza che anche da semplici gesti quotidiani si possono fare grandi cose”.

Il progetto ha già dato vita ad una quindicina di episodi, con il coinvolgimento di altrettanti negozi ubicati in diverse città italiane, come Sciacca (AG, Sicilia), Arvier (AO, Valle d’Aosta), Bari (Puglia), Cagliari (Sardegna), Belluno (Veneto), Sedrina (BG, Lombardia), Vò Euganeo (PD, Veneto) e Chions (PN, Friuli), Rotonda (PZ), Bianco (RC). Ma non si fermerà qui: proseguirà con nuove persone, negozi e storie.

 

 

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