Olio, da oggi in Europa nell’etichetta si deve specificare l’origine

Oggi entra in vigore il nuovo regolamento comunitario che prevede l'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine della materia prima dell'olio. A lungo discusso fra i produttori, il provvedimento offre l'indubbio vantaggio di valorizzare quelli più virtuosi.

Il presidente di Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni, intervenendo ad Assisi alla celebrazione dell'olio italiano organizzata dal ministro Luca Zaia, ha così commentato:  “Il nuovo regolamento offrirà importanti garanzie di qualità e trasparenza verso i consumatori e consentirà all'ampia ed eccellente produzione di olio italiano di essere fortemente valorizzata quale elemento competitivo nei confronti di tutti gli altri paesi competitor. Basti pensare che il nostro paese, pur con la metà della produzione, vanta ben 350 varietà di oliveti contro i 16 presenti in Spagna e che abbiamo ben 40 olii italiani Dop e Igp, contro i 6 spagnoli”.

Fedagri-Confcooperative associa circa 200 oleifici cooperativi distribuiti sul territorio nazionale, per una produzione di 50.000 tonnellate olio (pari al 13% della produzione nazionale), il 50% dei quali è extravergine.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome